Il cocktail Moscow Mule uscirà anche dalla drink list dell’Harry’s bar di New York per lasciare il posto al Kiev Mule, come peraltro stanno già facendo diversi bartender negli Usa boicottando la Russia dopo l’invasione militare dell’Ucraina.
Arrigo Cipriani, titolare del mitico Harry’s Bar di Venezia e di molti altri locali nel mondo, Usa compresi, oggi è intervenuto a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, dove ha dato il suo giudizio su una delle polemiche dedicate al boicottaggio dei prodotti russi in sostegno ucraino.
“Tutto quello che si fa contro questa guerra – ha detto Cipriani nell’intervista radiofonica – mi sembra una cosa giusta, anche se poi bisogna vedere a cosa serve Diro’ ai barman di dire al cliente che ora si chiama Kiev Mule”.
E che giudizio da’ dello ‘stop’ di molti alla vodka russa? “La miglior vodka è polacca, non russa – ha precisato Cipriani a Un Giorno da Pecora – e noi abbiamo quasi esclusivamente quella”.
Se dovesse pensare ad un cocktail per ‘unire’ Zelensky e Putin, a cosa penserebbe? “Intanto lo chiamerei ‘Peace’ e lo farei con un gin particolare e del vermouth, mescolandolo e non shackerandolo .
(ANSA)