Patatine di Serendipity da 200 dollari e i piatti più costosi del mondo

Duecento dollari per una porzione di patatine. È l’ultima” provocazione” di Serendipity, ristorante di New York che già da anni ha abituato la sua clientela a offerte culinarie incredibilmente costose. La vera crème de la crème dello street food vanta patate Chipperbec dapprima scottate in aceto e champagne e in seguito fritte in puro grasso d’oca per due volte, in modo da catturare al meglio il sapore. Vengono poi servite con olio alimentare, sale e olio di tartufo. Il tutto in un piatto di cristallo con tanto di orchidea al fianco. «Serendipity è un luogo felice», ha detto alla Cnn lo chef Joe Calderone. «Le persone vengono qui per festeggiare o per fuggire dalla realtà». Nonostante il costo elevato, la lista di persone che richiedono una porzione regale è molto lunga, tanto che l’attesa può durare anche dieci settimane. Se pensate però che le patatine di Serendipity costituiscano un unicum, sbagliate di grosso. Basta fare un giro sul sito ufficiale del Guinness World Record per scovare piatti per porta. Ecco alcune proposte da tutto il mondo, dagli hamburger al gelato fino alle frittate.

Appartiene a Serendipity anche il record dell’hamburger più caro al mondo: un panino da 295 dollari. Basti pensare che, negli Stati Uniti, con lo stesso prezzo si possono comprare quasi 300 litri di carburante o tre biglietti per Disneyland. Spalmato con burro al tartufo bianco e cosparso con oro commestibile, questo paradiso della cucina vanta manzo giapponese Wagyu, formaggio Cheddar James Montgomery e uovo di quaglia fritto. Occhio però, perché la domanda è alta: meglio assicurarsi l’ordine con 48 ore di anticipo.

Gelato all’oro, cioccolato e caviale dolce

Sempre il celebre ristorante newyorkese Serendipity (tranquilli, ci sono anche piatti adatti ai portafogli dei comuni mortali) offre uno dei dessert più costosi del mondo. Si tratta del Golden Opulence Sundae, un gelato dal prezzo di 1000 dollari. Servito in coppa di cristallo con cucchiaio d’oro 18 carati, offre al palato foglie d’oro commestibile, cioccolato fondente Amedei e una guarnizione di caviale dolce con passion fruit. Finita qui l’offerta? Neanche per sogno. In alcuni periodi dell’anno è possibile trovare il Frrrozen Haute Chocolate Ice Cream Sundae: 28 tipi di cacao con 5 grammi di oro, serviti con cucchiaino anch’esso d’oro massiccio. Prezzo? 25 mila dollari.

Una frittatina da 1000 dollari

Al Norma’s di New York, l’espressione “fare una frittata” assume un altro significato. Nel ristorante della Grande Mela infatti è possibile mangiarne una al prezzo di 1000 dollari. Cucinata con sei uova, la Zillion Dollar Lobster Frittata vanta anche 280 grammi di caviale, 450 grammi di aragosta ed erba cipollina. Ne esiste anche una versione definita “Normal”: bastano “solo” 100 dollari.

Il sandwich all’odore di Dom Perignon

Serendipity, ancora Serendipity. Il menu propone anche il sandwich più costoso del mondo. La quintessenza dei panini viene venduta al prezzo di 215 dollari a porzione (insomma, se la unite alle patatine potreste mangiare con 500 dollari) ed è condita con formaggio grigliato e adagiato su due fette di pane francese cotto con champagne Dom Perignon: all’interno anche tartufo bianco, Caciocavallo podolico e salsa all’aragosta sudafricana. Ecco a voi il Quintessential Grilled Cheese.

Sushi da record

I menu alla carta del sushi sono costosi in qualsiasi ristorante, ma niente batte l’offerta del Deli Sushi & Desserts di San Diego. Il pregiato tonno pinna blu, chele di granchio reale e ricci di mare costano infatti la bellezza di 1700 dollari a porzione. Per impreziosire il tutto, lo chef ha deciso di cospargere ogni piatto con foglie di oro commestibile da 24 carati, che ben si amalgama a caviale Dorasti e all’Ikura, il nobile caviale rosso di salmone.

Anqi Pho Soup: tartufo di Alba e manzo Kobe

Manzo di Kobe, tartufo di Alba, noodles e brodo di foie gras. Questi gli ingredienti della Anqi Pho Soup, la scodella di zuppa più costosa che si può trovare sul mercato. Servita a Beverly Hills nel ristorante vietnamita Pho, costa la bellezza di 4 mila dollari a porzione, ma è un’esperienza che vale la pena provare.

La pizza dei record è italiana: la Luigi XIII di Renato Viola

Ben 8300 euro per una pizza in edizione limitata. È la Luigi XIII ideata dal pizzaiolo campano Renato Viola che attualmente risiede a Miami Beach dove ha aperto un ristorante italiano, il Mister O1 Extraordinary Pizza. Come specificato sul suo sito ufficiale, la pizza vanta una lievitazione di 72 ore e ha un diametro di 20 centimetri per due persone. Perché costa così tanto? Tre tipi di caviale diversi, tra cui il noto Oscietra Royal Prestige, aragosta di Palinuro, gamberoni di Acciaroli e cicala del Mediterraneo. Ad accompagnarla, il Maestro Viola abbina una costosa bottiglia di Cognac Louis XIII Remy Martin II.

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