Il Finocchio di Isola Capo Rizzuto diventa Igp
- diTestadiGola
- Ti potrebbe interessare Cibo e tradizioni, News
Un nuovo riconoscimento per l’agroalimentare italiano. La Commissione Ue ha approvato una nuova indicazione geografica protetta (IGP) italiana: il “Finocchio di Isola Capo Rizzuto, coltivato nelle province di Catanzaro e Crotone, in Calabria.
“Le condizioni climatiche particolarmente miti in questa zona durante il periodo invernale-primaverile favoriscono una crescita piuttosto contenuta delle piante e un basso contenuto di sostanza secca, da cui derivano croccantezza e succulenza”, si legge in una nota. “La reputazione del “Finocchio di Isola di Capo Rizzuto” è dovuta anche a caratteristiche gustative e organolettiche. Ingrediente base di molte ricette tradizionali dell’areale, è ben noto agli chef e agli esperti di gastronomia per la peculiarità del suo sapore e per la versatilità in cucina (fresco, al forno, come dolce, come conserva alimentare ecc.).
Questa nuova denominazione sarà aggiunta all’elenco di 1589 prodotti agricoli già protetti.
Secondo alcune fonti, l’origine del Finocchio di Isola di Capo Rizzuto è da ricercare nella Magna Grecia, in particolare nel comune di Maratona che in greco significa finocchio (per l’abbondanza di finocchi in zona). In Calabria è presente da almeno 160 anni, in particolare in quei meravigliosi 5mila ettari di fascia ionica che vanno da Strongoli a Botricello, fino a 200 metri sul livello del mare. Nel tempo si è diffuso sempre di più, ma soprattutto si è legato alla cultura locale, tant’è che quasi tutti se lo coltivano, anche solo per consumo personale.
Il finocchio di Isola di Capo Rizzuto si differenzia rispetto agli altri per tre caratteristiche principali: il suo profumo, che come notò appunto Bernardo Caprotti, è molto più forte e inebriante, soprattutto se tagliato e aperto appena colto dal campo; per la fibrosità quasi assente, o almeno estremamente attenuata, che lo porta ad avere pochissimi “filamenti” al suo interno; e infine per il suo aroma persistente, che in bocca dura davvero a lungo.