La valle del Douro nominata “città” del vino 2023

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Non una città, ma un intero territorio. Recevin, il network europeo che riunisce le Città del Vino, che nel quadriennio 2022-2026 è guidato dall’Asociación española de Ciudades del Vino (Acevin), ha assegnato, lo scorso 15 giugno alla regione vitivinicola portoghese del Douro, il titolo di “Città europea del vino 2023”, riconoscimento di un’iniziativa che fin dal 2012 ha lo scopo di promuovere i territori vitivinicoli europei.

A sei mesi dalla nomina, lo scorso 2 gennaio, la Comunità Intercomunale del Douro (Cim Douro) l’associazione dei comuni della regione, ha emesso un comunicato stampa (si legga qui) in merito a questo riconoscimento. La regione – già da alcuni anni parte del patrimonio UNESCO – aveva presentato la sua candidatura come European Wine City 2023 con il motto All Aroud Wine, All Around Douro”, con lo scopo, dunque, di aprire “al mondo” una regione che per secoli si è dedicata alla sola produzione di vino. Quello del Douro – si legge nel comunicato del CIM – è un territorio ricco di paesaggi carismatici, con un fiume navigabile; ciò crea un valore aggiunto alla produzione del vino: un’opportunità dunque per promuovere l’enoturismo e la cultura locale, evidenziando quanto il vino sia elemento strategico ed essenza dell’attività economica del territorio.

I diciannove sindaci della regione si dicono dunque pronti a raccogliere la sfida di Douro European City of Wine 2023, insieme agli enti locali e regionali e ai circa 22mila produttori, assumendo l’urgenza di valorizzare il prodotto vino e di costruire insieme una regione equilibrata e sostenibile .

Il gala di presentazione della Città europea del vino del Douro si svolgerà il 4 febbraio, alle 21:00, presso il Centro Multiusos de Lamego.

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