Il broccolo romano: un alimento nutraceutico per combattere i malanni invernali
- Loreto Nemi
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Il broccolo romano, noto anche come cavolo verde cimoso, è un ibrido tra il cavolfiore e il broccolo, caratterizzato dalle sue forme geometriche uniche.
Questo prodotto di origine italiana è conosciuto fin dall’antichità e veniva consumato crudo dai Romani prima dei banchetti per aiutare l’organismo a sopportare meglio l’alcol. Anche il poeta Giuseppe Gioacchino Belli ne ha parlato nel suo sonetto “Er Testamento Der Pasqualino”, in cui chiama l’ortolano “Tozzetto” in riferimento al torso di da lui coltivato e venduto.
Perché i broccoli romani sono alimenti nutraceutici?
La stagione migliore per il broccolo romano va da ottobre ad aprile ed è ricco di antiossidanti, fibre insolubili, vitamine (in particolare la vitamina C e le vitamine del gruppo B) e sali minerali tra cui calcio, potassio e fosforo. A causa del basso contenuto di grassi e zuccheri, il broccolo romano è spesso raccomandato nelle diete. Inoltre, le sue proprietà depurative sono molto utili, poiché il broccolo è composto per il 90% d’acqua.
La proprietà nutraceutica più interessante del broccolo romano è legata ai composti solforati che si sviluppano quando le cime del broccolo vengono tagliate o masticate dai nostri denti, sprigionando così gli isotiocianati. Questi composti hanno proprietà utili soprattutto nella prevenzione del tumore al polmone e al colon.
Il broccolo è una medicina contro i malanni di stagione
I broccoli romani e gli altri vegetali della famiglia delle Brassicaceae sono inoltre un aiuto importante contro le infiammazioni e i malanni dell’inverno, come dimostrato da uno studio recente.
Le brassicacee per favorire la digestione
Le fibre presenti nei broccoli hanno un effetto positivo sulla salute complessiva del sistema digestivo in quanto facilitano i movimenti intestinali e il corretto passaggio del cibo attraverso l’intestino, prevenendo così la costipazione, come evidenziato da questo studio.
Il broccolo romano si combina bene con altri alimenti per creare piatti salutari. Ad esempio, una spruzzata di limone sul broccolo lesso aiuta l’assorbimento del ferro contenuto nel broccolo. Inoltre, la combinazione di broccolo e sardine come condimento per la pasta crea una potente azione antiossidante, preventiva contro alcune forme di tumore.
È sconsigliato consumare il broccolo in piatti troppo elaborati o assieme a salsine industriali ricche di conservanti e aromi artificiali.
Dietista, Nutrizionista, Specialista in Scienze della Nutrizione Umana, Perfezionato in Fitoterapia. Docente al corso di Laurea in Dietistica e al Master di I e II Livello in Nutrizione dell’Università Cattolica di Roma (Policlinico Agostino Gemelli). Docente e Cultore della Materia in Endocrinologia e Nutrizione Umana presso Scienze Motorie, Università Cattolica Milano. Riceve presso lo studio medico di Roma, via di San Pancrazio 7A. Telefono: 06 96 70 18 88 – loretonemi@gmail.com – Sito web – Facebook