Il menu enoico per la Pasqua 2023
- redazione
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La Pasqua si avvicina e oggi vi suggeriamo un percorso di etichette da abbinare al menù di questo giorno di festa, dall’antipasto al dolce.
- IL BRINDISI
Blauen Blanc de Noirs 2015 – Moser
Prodotto dai migliori vigneti Pinot Nero di Maso Warth, sulle colline di Trento, il Blauen Blanc de Noirs 2015 di Moser è un Trentodoc Extra Brut affinato per 72 mesi sui lieviti in bottiglia. Blauen è un Trentodoc dal perlage fine, con un colore giallo paglierino intenso. Al naso è fruttato, con note fumé e sfumature di nocciola tostata, dai richiami di note evolutive; mentre al palato si presenta secco e persistente.
Il nome richiama gli acini di “Blauburgunder” (termine tedesco per Pinot Nero). Il contrasto tra i toni blu scuri violacei dell’uva e il giallo paglierino con riflessi bronzei del vino ha dato l’ispirazione per la costruzione dell’etichetta, che simboleggia la luce nel buio, la stella nella notte, il Blanc De Noirs.
- L’ANTIPASTO
Monte Grande – Graziano Prà
Monte Grande è il cru di Graziano Prà, un grande vino frutto di lunghi ragionamenti. La Garganega lavorata in vigna con la tecnica del taglio del tralcio e il Trebbiano di Soave dall’importante patrimonio acido garantiscono al vino un grande potenziale di invecchiamento. La forza minerale sprigionata da questo cru è una nota di grande eleganza. Una notevole complessità olfattiva di frutta esotica matura e di agrumi gialli. Una netta sapidità e freschezza al palato con un lungo finale di mandorla dolce e vaniglia.
Luna – Villa Santo Stefano
L’azienda agricola sulle colline della Lucchesia si prepara all’estate con un’etichetta piacevolissima, che racconta il terroir toscano in modo giovane e immediato, un vino fresco e spensierato da gustare durante la stagione estiva: il suo Luna, blend con uve 50% Sangiovese e 50% Merlot, accuratamente selezionate e vendemmiate a mano. Dai toni rosa provenzale, al naso è pulito e fresco con profumi che ricordano la pesca bianca, la fragola e buccia di mela rossa. La beva è piacevole e nel finale gradevolmente rinfrescata dal frutto bianco.
- IL PRIMO PIATTO
Contrada Zisola – Mazzei
Contrada Zisola Catarratto Terre Siciliane IGT nell’etichetta, dove è raffigurata l’agave, richiama Doppiozeta, Sicilia Noto Rosso DOC – la selezione di Nero d’Avola dallo stile “diverso” e personale, coltivato su tre singole parcelle, le migliori dell’azienda. Questi due vini, assieme, vanno a costituire le punte di diamante dell’Azienda la cui proposta è arricchita anche da Zisola, Sicilia Noto Rosso 2020, unico vino siciliano ad essere stato inserito – per la seconda volta – nella “Top 100” 2022 della prestigiosa rivista americana Wine Spectator che vede piazzate in classifica solo una ventina di etichette italiane.
- IL SECONDO PIATTO
186 Refosco del Peduncolo Rosso – Villa Bogdano 1880
Il Refosco del Peduncolo Rosso di Villa Bogdano 1880 è una celebrazione del vitigno autoctono delle Venezie. Il nome deriva dalla colorazione rossa del peduncolo, la parte del rachide (raspo) vicina all’acino. L’interpretazione è rosso rubino profondo, al naso è intensamente floreale e si caratterizza per le note vegetali e speziate. In etichetta viene riportata la riproduzione in lamina di bronzo della corteccia di “Carpinus Betullus”, essenza presente nel bosco planiziale del 1200 situato accanto alla tenuta.
- IL DOLCE
Passito Bianco delle Fontane – Graziano Prà
Una piccola e rara produzione di Graziano Prà dalla qualità eccellente. Un vino dolce di grande finezza olfattiva, caratterizzato da un bell’equilibrio e dalla lunga persistenza. Di colore dorato, questo Passito si presenta come un vino dolce di grande finezza olfattiva e complessità. Confetture di albicocche e pesca noce, miele mille fiori e d’acacia, agrumi gialli canditi e frutta secca. Il palato è denso e ricco di estratto. Equilibrio e persistenza sono le doti che lo caratterizzano.