Il Bara Brith gallese. Ricetta e cenni storici di un dolce da tè
- Giustino Catalano
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Le origini del Bara Brith gallese (che alla lettera significa “pane maculato” a causa della massiccia presenza di uvetta e frutta secca) discendono da un antichissimo dolce che è la fruit cake.
La fruit cake, o torta di frutta, è un dolce tradizionale britannico che ha una lunga storia che risale ai tempi dell’Impero Romano. Tuttavia, la versione inglese della fruit cake che conosciamo oggi ha le sue origini nel Medioevo.
In quel periodo, la torta di frutta era fatta con una miscela di frutta secca, spezie e miele, e veniva consumata come una sorta di pane dolce. Durante il periodo delle Crociate, la ricetta della fruit cake si diffuse in tutta Europa, e venne ulteriormente arricchita con l’aggiunta di zucchero e burro.
Nel corso dei secoli, la ricetta della fruit cake è stata ulteriormente raffinata, e oggi ne esistono molte versioni.
La versione inglese della fruit cake è probabilmente la più famosa al mondo, grazie alla sua consistenza densa e ricca, e al sapore intenso delle spezie.
La fruit cake è diventata particolarmente popolare durante il periodo delle feste natalizie, e viene spesso servita come dessert dopo il pranzo di Natale. Rappresenta anche una tradizione importante nei matrimoni britannici, dove viene spesso servita come parte del buffet di dolci.
Ovviamente in tutte le versioni regionali e talvolta di differenti contee la ricetta subisce piccole ma significative variazioni, prevalentemente grazie alle aromatizzazioni che nel bara brith è strettamente legata all’infusione in tè nero forte della frutta secca.
Ecco la ricetta del Bara Brith tradizionale gallese
Ingredienti:
125g di uvetta
100g di frutta candita mista (ciliegie rosse e verdi e scorza di arancia)
225g di corinto
225g di zucchero semolato
300ml di tè forte (preferibilmente nero)
1 uovo grande
225g di farina per dolci
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 pizzico di noce moscata
Scorza di 1 arancia, grattugiata
Scorza di 1 limone, grattugiata
Procedimento:
Metti l’uvetta, la corinto, lo zucchero e il tè in una ciotola e mescola bene. Copri la ciotola con pellicola trasparente e lascia riposare per almeno 2 ore o durante la notte, per permettere alla frutta di assorbire il tè e ammorbidirsi.
Una volta che la frutta è stata ammorbidita, preriscalda il forno a 180°C e prepara uno stampo da plumcake foderandolo con carta forno.
Aggiungi l’uovo alla miscela di frutta e mescola bene.
In un’altra ciotola, setaccia la farina, il lievito, la cannella, lo zenzero e la noce moscata. Aggiungi la scorza di arancia e limone grattugiata e mescola bene.
Aggiungi gli ingredienti secchi alla miscela di frutta e uova e mescola bene per ottenere una pastella densa.
Versa la pastella nello stampo preparato e livella la superficie con un cucchiaio.
Inforna il Bara Brith per circa un’ora, o fino a che non risulta dorato e croccante.
Verifica la cottura inserendo uno stecchino nel centro del dolce: se esce pulito, il Bara Brith è pronto.
Togli dal forno e lascia raffreddare completamente prima di tagliare e servire.
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Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori.
Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo.
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