La 73ma Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia a Foggia: un flop annunciato

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Nessun operatore del settore agricolo ha partecipato all’incontro per l’edizione 2024 della Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia, che si è svolto nella nuova area convegni del padiglione.

Gli organizzatori hanno aspettato un’ora, ma nessuno si è presentato. La 73esima edizione, la prima dopo la pandemia, aveva come slogan “Nella terra dei produttori”, ma non c’è stata presenza dei produttori, commercianti o costruttori di macchine agricole.

La presentazione della proposta di legge sull’enoturismo della Commissione Agricoltura della Camera è stata annullata a causa di “sopraggiunti improrogabili impegni parlamentari” degli onorevoli Ylenja Lucaselli e Giandonato La Salandra.

La fiera è semivuota, con pochi standisti e visitatori tristi e annoiati.

Nella zona espositiva non ci sono trattori, animali da fattoria o attrazioni. In un’ala del padiglione nuovo c’è un mercatino, ma non ci sono altre attrazioni da vedere.

La prossima edizione è già stata calendarizzata dall’1 al 3 marzo 2024.

Contemporaneamente, nei giardini del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Foggia si sta svolgendo la mostra mercato di piante e fiori “Rose, Orti, Giardini e non solo”, con artigianato, orti realizzati da scuole e parrocchie, un bistrot di primavera e una bella partecipazione di pubblico.

(photocredit FoggiaToday)

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