La pizza del sabato: il mitico Calzone con la scarola cruda dell’Antica Osteria Pizzeria Pepe di Caiazzo
- Giustino Catalano
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A Caiazzo da anni si va per la buona pizza ma la pizza di Caiazzo non è un fenomeno recente ed ha una sua storia che affonda le radici nell’Antica Osteria e Pizzeria Pepe dei fratelli Antonio (Nino) e Massimiliano (Massimo) Pepe.
È dal 1931 che la famiglia Pepe, della quale fa parte il noto Franco, sforna pane e pizza. È da quel lontano anno che accanto a pochi piatti della tradizione a Caiazzo ci si siede e si mangiano poche ma significative pizze.
Crocevia di transumanza, l’antichissima Caiazzo ha vissuto tante stagioni storiche e glorie. E quella della pizza è una di esse. Ma quest’ultimo fenomeno è figlio di una storia che spesso è stata ignorata se non oscurata. La storia non si può tacere e urla la sua verità. Qui è nata di certo la pizza di oggi e non altrove come spesso narrato da falsi storytelling e scimmiette ammaestrate.
La pizza che abbiamo scelto questa settimana è il Ripieno con Scarola cruda.
Il segreto di questa pizza è nella sua imbarazzante semplicità. Un impasto che quando arriva sembra pane ma è morbidissimo e asciutto e avvolge una scarola lievemente croccante messa a crudo con capperi e olive, rigorosamente caiazzane.
Il risultato è strepitoso e non lascia dubbi sul fatto che in cucina la materia prima meno la si tocca e meglio è.
La pizzeria offre una piccola varietà di pizze, molte di matrice tradizionale. La loro margherita va assolutamente provata.
Antica Osteria Pizzeria Pepe
Piazza Porta Vetere, 4 – Caiazzo (CE)
Tel. 0823 868401
Aperto la sera dalle 19.00 alle 24.00 – Chiuso il lunedì
Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori.
Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo.
Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta.
Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito.
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