Ortofrutta penalizzata, impegno per correttivi!

Ortofrutta penalizzata, impegno per correttivi!

IMBALLAGGI UE, GARAGNANI (FDI): “LIMITATI I DANNI MA ORTOFRUTTA PENALIZZATA, IMPEGNO PER CORRETTIVI”

“L’Europa torna a penalizzare l’ortofrutta, una categoria che accusa un preoccupante calo dei consumi sia sul mercato italiano che comunitario.

Il comparto viene penalizzato dal nuovo regolamento UE sugli imballaggi (Ppwr) approvato alcuni giorni fa dal Parlamento europeo nel corso dell’ultima sessione della legislatura.

Nonostante gli indiscutibili miglioramenti apportati al testo, dovuti all’importante lavoro svolto da tutte le rappresentanze del settore agroalimentare e industriale, rimane l’assurdo divieto di utilizzo di imballaggi monouso in plastica per la frutta e la verdura fresca fino a 1,5 kg”.

Lo dichiara Guglielmo Garagnani, candidato espressione del mondo agricolo alle elezioni europee nella lista di Fratelli d’Italia (circoscrizione Nord-Est).

Convinto che “ai burocrati di Bruxelles dovremo spiegare che la plastica, soprattutto se riciclabile al 100%.

Non è il male assoluto in quanto consente la conservazione degli alimenti e riduce scarti e sprechi di cibo.

È paradossale – aggiunge Garagnani – che l’Unione Europea finanzi giuste campagne di promozione del consumo di frutta e verdura soprattutto tra i più giovani.

Salvo poi nei fatti ostacolarlo fortemente, togliendo ad esempio la possibilità di utilizzare le vaschette per le porzioni più piccole.

Come pensano a Bruxelles che saranno vendute, domani, le fragole o una confezione di delicate e ottime ciliegie di Vignola Igp?

Non è certo questa la modalità per sostenere i consumi e la stessa filiera ortofrutticola, non è demonizzando in maniera ideologica un materiale fondamentale come la plastica, che in Italia vanta un’eccellente filiera del riciclo, che si risolvono i problemi ambientali”.

“Sarà mio impegno – conclude il candidato agricolo di Fdi – , nel corso della prossima legislatura europea, lavorare affinché si tolga il divieto di utilizzo della plastica per le confezioni di ortofrutta fino a 1,5 kg, dal momento che l’entrata in vigore del regolamento è stata fissata al 2030.

Inoltre occorrerà monitorare i regolamenti nazionali di applicazione, per evitare che siano introdotte ulteriori barriere per gli imballaggi monouso in particolare per frutta e verdura”.

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