Lo stappo: I vini delle sabbie di Mirco Mariotti: un viaggio enologico nel Delta del Po
- Fabio Riccio
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Lo stappo: I vini delle sabbie di Mirco Mariotti: un viaggio enologico nel Delta del Po
Scoprire i vini delle sabbie
I vini delle sabbie sono un argomento che suscita sempre curiosità, specialmente per l’idea comune che una vigna possa crescere vicino al mare ma mai su terreno sabbioso.
Anni fa, nel suggestivo delta del Po, ho avuto l’opportunità di assaggiare alcuni di questi vini, caratteristici di questa zona unica. Nonostante la loro correttezza formale, nessuno di essi aveva davvero catturato le mie emozioni. Un noto sommelier del luogo mi aveva addirittura confermato le mie perplessità, definendo questi vini come semplici curiosità o tradizioni, ma nulla di più.
Un nuovo approccio
Tuttavia, il fascino del delta del Po mi ha riportato in questa regione tra il Veneto e il Ferrarese. Deciso a dare una nuova possibilità ai vini delle sabbie, mi sono preparato accuratamente. Ho utilizzato l’app “NaTourWine”, un progetto che promuove la filosofia del vino naturale in Italia, per trovare una cantina che non solo produce vino naturale, ma che vanta anche viti a piede franco, alcune delle quali centenarie.
La scoperta della cantina di Mirco Mariotti
La mia ricerca mi ha portato alla cantina di Mirco Mariotti. La sua accoglienza calorosa e la sua passione per il vino sono state subito evidenti. Mariotti produce vini che riflettono autenticamente il suo territorio, utilizzando metodi naturali e rispettando la storia delle sue vigne. I suoi vini non solo sono resistenti alla filossera grazie alla presenza di sabbia nel terreno, ma hanno anche una complessità sensoriale unica.
Un assaggio indimenticabile
I vini di Mirco Mariotti non richiedono un palato sofisticato per essere apprezzati. Le sue bollicine, in particolare il “The Second Half” ottenuto dal tardivo Fortana, sono originali e gioiose, con una complessità sensoriale sorprendente. Anche i vini fermi, come la Malvasia di Candia “Le Dune Bianche”, offrono un’esperienza degustativa affascinante, con un’evoluzione tumultuosa che rende ogni sorso unico. Il “Malestar”, un blend di uve locali, è perfetto per accompagnare salumi e gnocco fritto.
Conclusioni
Degustare i vini delle sabbie di Mirco Mariotti è stata un’esperienza indimenticabile. Per un giorno, mi sono trovato in una cantina che esisteva solo per me, come un fiore effimero che sboccia solo per poche ore. Se i vini devono far sorridere, quelli di Mariotti riescono a regalare spensieratezza e gioia, rendendo ogni assaggio un momento speciale. Per gli amanti del vino naturale, i vini delle sabbie di Mirco Mariotti sono una scoperta che vale la pena fare.
Interessato da più di venti anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale. Dal lontano 1998 collabora come autore alla guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, ha scritto sulla guida Le tavole della birra de l’Espresso, ha collaborato a diverse edizioni della guida Osterie d’Italia di Slow Food, ha scritto su Diario della settimana, su L’Espresso e su Cucina a sud. Scrive sulla rivista il Cuoco (organo ufficiale della federazione cuochi). Membro di molte giurie di concorsi enogastronomici. Ideatore e autore del sito www.gastrodelirio.it