Il 18 giugno si celebra: il sushi day
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Il 18 giugno si celebra: il sushi day
In occasione del Sushi Day, celebrato il 18 giugno di ogni anno, Just Eat svela le preferenze di consumo del piatto giapponese preferito dagli italiani, evidenziando ingredienti e gusti prediletti.
Inoltre, per celebrare il mese di giugno dedicato ai Gemelli, è stato creato un menù speciale che riflette la dualità del segno zodiacale, attraverso una selezione di piatti e sapori.
Equilibrio, maestria, precisione.
Queste sono solo alcune delle molteplici associazioni legate al piatto più simbolico della cucina giapponese, il sushi.
Conosciuto in tutto il mondo per la varietà di sapori, il sushi è in Italia uno dei piatti più amati e replicati.
Lo conferma Just Eat, parte di Just Eat Takeaway.com, uno dei leader mondiali nel mercato del digital food delivery, che ha analizzato le tendenze di consumo e le preferenze locali per delineare il profilo completo del piatto nipponico per eccellenza, svelando che nel 2023 sono stati ordinati più di 1 milione di chili.
Collocandosi al terzo posto nel podio delle preferenze culinarie italiane, subito dopo la pizza e l’hamburger, il sushi ha dimostrato di avere un suo spazio nella routine alimentare degli italiani.
Il dato è avvalorato dai risultati di una ricerca di Just Eat commissionata a BVA Doxa, che evidenziano come il 56% gli italiani sia consapevole che il consumo di sushi sia aumentato rispetto al passato, diventando un compagno fedele di pranzi e cene.
I punti di forza del sushi: sfizioso, comodo e salutare
Nei primi mesi del 2024 il consumo di sushi ha oramai raggiunto livelli straordinari, toccando quasi i 500 mila chili ordinati tramite la piattaforma di Just Eat.
Ma qual è il segreto della sua popolarità?
La ricerca ha svelato che per gli italiani il concetto di sushi evoca principalmente l’idea di fantasia (87%) e convivialità (85%).
Tuttavia, è anche associato a un senso di praticità (77%) e alla ricchezza di nutrienti (74%).
Il sushi rappresenta quindi, da un lato, un momento di condivisione e di esplosione di colori, mentre dall’altro è un piatto pratico e veloce, ricco di nutrienti essenziali per un pasto equilibrato, che sia preparato con ingredienti tradizionali o con alternative veggie.
1 italiano su 5, soprattutto della fascia d’età 25-24 anni, dichiara infatti di consumarlo abitualmente, ogni giorno o più volte alla settimana.
I consumatori occasionali, invece, sono prevalentemente i più giovani, con un’incidenza dell’80% nella fascia di età tra i 18 e i 24 anni.
L’ora, il giorno e il mese del sushi
Tornare a casa la sera e ordinare sushi in compagnia degli amici, della famiglia o del proprio partner è la scelta del 60% degli italiani quando si tratta di cibo giapponese.
La preferenza per la cena si manifesta soprattutto tra coloro che hanno un’età più matura, mentre i più giovani lo prediligono a pranzo, come alternativa leggera e gustosa per continuare la giornata con energia.
Ma tutti concordano su quale sia il giorno della settimana preferito: il sabato, seguito dal venerdì e dalla domenica.
Il weekend rappresenta infatti l’occasione perfetta per concedersi uno sfizio saporito e gratificante.
E durante l’anno?
Il sushi rimane un evergreen in tutte le stagioni, con leggeri picchi durante l’inverno, nei mesi di dicembre e gennaio, ma si adatta perfettamente a ogni variazione climatica, diventando una scelta sicura per ogni tipo di occasione.
Conquistano semplicità ed eleganza
L’anima del sushi risiede nella sua preparazione meticolosa, una pratica che richiede attenzione ai dettagli e una combinazione di ingredienti freschi tipici della cucina giapponese.
Secondo i dati dell’Osservatorio di Just Eat, il nigiri e il sashimi emergono come i due piatti più richiesti sulla piattaforma, rappresentando un connubio di semplicità ed eleganza.
Queste prelibatezze sono seguite da altre creazioni iconiche, come gli uramaki, rinomati per la loro vivacità e raffinatezza culinaria.
L’ingrediente più apprezzato è il salmone crudo, cuore del nigiri e del sashimi ma trova spazio anche negli uramaki, dove viene spesso sostituito con il gambero fritto.
Quest’ultimo aggiunge un tocco extra di gusto e croccantezza al sushi, arricchendo l’esperienza culinaria con una nota saporita e appagante.
Ma la cucina sushi si amplia, aggiungendo ulteriore diversità per accogliere un pubblico più ampio e diversificato con le varianti veggie, consumate in misura minore ma comunque molto apprezzate.
Utilizzando con creatività frutta e verdura, questi piatti offrono un’interpretazione innovativa e colorata, che celebra il sapore distintivo degli ingredienti vegetali.
Tradizionale o veggie, il sushi vuole la sua salsa
Immergere il sushi nella salsa, sfidandosi con le bacchette o utilizzando le posate, rappresenta una delle esperienze più iconiche e divertenti quando si ordina sushi.
A prescindere dagli ingredienti, tradizionali o vegani, il sushi trova la sua compagna perfetta nelle salse, che ne accendono il sapore distintivo regalando un’esplosione di gusto.
La preferenza degli italiani è orientata alla salsa di soia, ma viene spesso sostituita o accompagnata da variazioni agrodolci o teriyaki, che aggiungono ulteriori sfumature di piacere al piatto.
Preferenze locali: l’Oriente incontra la penisola italiana
Analizzando le preferenze dei consumatori Just Eat, emerge che la passione per il sushi continua a crescere, con Roma che guida la classifica delle città con il maggior numero di appassionati (oltre 282 mila kg di sushi ordinati); segue Milano (102 mila kg), dimostrando come anche nel capoluogo lombardo la cultura del sushi abbia un forte seguito.
Genova (85 mila kg) si posiziona al terzo posto, mentre Bologna (69 mila kg di sushi) e Torino (36.5 mila kg) dimostrano una solida passione per questa prelibatezza giapponese.
Anche nelle città più piccole come Trieste (31 mila kg), Padova (17 mila kg di sushi), Verona (16 mila kg) e Firenze (14 mila kg), l’amore per il sushi è in continua espansione, confermando la versatilità e l’attrattiva di questo piatto nella tradizione culinaria italiana.
Qualche curiosità? L’ordine di sushi più grande non poteva che essere a Roma! Il 4 maggio sono stati ordinati 33 piatti di sushi differenti, dove regna sovrano l’uramaki, per un totale di 171 euro.
Dimmi che sushi mangi e ti dirò che segno sei
Le ricche tradizioni della cultura orientale si uniscono alla saggezza astrologica occidentale in un unico menù a base di sushi e segni zodiacali.
Ad ogni elemento dello Zodiaco, Just Eat associa una tipologia di sushi, scelta per i suoi sapori, equilibri e colori, creando un’armonia perfetta tra le caratteristiche astrologiche e la delizia culinaria.
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Fuoco (Ariete, Leone, Sagittario)
Passionale, energico e avventuroso, chi appartiene a questo segno ama la creatività e la sfida, quel che basta per affrontare un piatto di rolls piccanti come gli Spicy Tuna Roll, una variante di sushi che incarna l’audacia e la vivacità dell’elemento fuoco.
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Terra (Toro, Vergine, Capricorno)
Stabili, concreti e sicuri, hanno un approccio pratico alla realtà, più fatti e meno parole. Gli appartenenti a questo segno richiamano ingredienti freschi e semplici, come il Sashimi di Salmone o il Maki di Avocado, due piatti che riflettono l’equilibrio e la fermezza dell’elemento terra.
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Aria (Gemelli, Bilancia, Acquario)
Intelletto, comunicazione e libertà. Queste le caratteristiche che accomunano i segni zodiacali di aria, a loro agio tra i concetti astratti ma amanti dell’analitica e l’investigazione. Il sushi perfetto è quindi quello creativo, come il Rainbow Roll o il California Roll, due piatti che rappresentano la varietà e la versatilità di questo elemento.
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Acqua (Cancro, Scorpione, Pesci)
Sensibili, intuitivi e misteriosi. Chi è toccato dall’elemento dell’acqua si distingue per l’immaginazione e per una buona componente di mistero. Il sushi che più è adatto è il Dragon Roll, un roll complesso dal cuore croccante, decorato ed enigmatico al suo interno.
Gemelli gourmet: un viaggio culinario tra dualità e contrasti
Dal 21 maggio al 21 giugno il Sole occupa i gradi dei Gemelli, terzo segno dello Zodiaco governato da Mercurio.
Uno dei segni più sfaccettati ed intriganti, caratterizzati da impulsi che li rende ambivalenti e liberi, proprio come il loro elemento di appartenenza, l’Aria.
Per la natura duplice del segno, il menù di cucina giapponese proposto per soddisfare la curiosità di chi lo porta, è un insieme di piatti che riflettono la dualità.
La prima portata combina ingredienti cotti e crudi, croccanti e morbidi.
Il primo piatto offre un sapore ricco e affumicato, mentre il secondo sfumature croccanti e fresche:
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Dragon Roll: un roll ricco e decorativo, spesso preparato con anguilla (unagi), cetriolo e avocado, ricoperto da fettine di avocado e decorato con tobiko, uova di pesce.
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Tiger Roll: un roll composto da gamberi tempura croccanti, avocado e cetriolo, spesso ricoperto da gambero crudo e una salsa speciale.
La seconda portata rimanda a un contrasto perfetto tra sapori e texture:
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Maguro Nigiri: bocconcini di riso sushi con fettine di tonno fresco crudo, un gusto deciso e robusto.
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Sake Nigiri: bocconcini di riso sushi con filetto di salmone flambato, un sapore più delicato e burroso.