Stress da “Effetto Rientro”: più della metà dei genitori italiani avverte maggiori preoccupazioni
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Stress da “Effetto Rientro”: più della metà dei genitori italiani avverte maggiori preoccupazioni
In Italia, la stagione del “back to school” è spesso vissuta con particolare ansia non solo dai figli, ma anche dai genitori: secondo un sondaggio di HelloFresh, il servizio di box ricette a domicilio leader del settore, commissionato all’istituto di ricerca Censuswide, infatti, il 56% dei genitori italiani dichiara che il proprio carico mentale aumenta in particolar modo a settembre rispetto al resto dell’anno – percentuale che si alza fino al 71% per i genitori Millennial – un momento in cui quasi 2 italiani su 5 (36%) coordinano in media da 6 a 10 task diverse durante la giornata.
Proprio in concomitanza con il ritorno a scuola per molte famiglie italiane, HelloFresh, presenta i risultati della ricerca e, insieme al supporto di Serenis, piattaforma digitale per il benessere mentale e centro medico autorizzato, riflette anche su come trovare il giusto equilibrio tra le varie attività giornaliere per tutelare la propria salute mentale.
Erica Liverani, Social Chef e vincitrice di MasterChef Italia 2016, ha inoltre collaborato per l’occasione con HelloFresh e ha fornito alcuni consigli pratici per organizzare al meglio la propria routine “back to school” anche in cucina.
Il carico mentale dei genitori: i pasti e i compiti tra le principali fonti di stress
Come emerge dalla ricerca, i pasti sono in particolare una parte significativa del carico mentale provato dai genitori durante il periodo del back to school, con il 74% dei rispondenti che afferma che la pianificazione, il budget, la spesa, la preparazione della cena per la famiglia sono tutti momenti che incidono sul livello di stress mentale quotidiano, un dato che posiziona i genitori italiani come secondi solo a quelli spagnoli (78%) nella classifica europea.
Al terzo posto del podio europeo si collocano i genitori francesi con il 68%.
Altre attività che vengono considerate stressanti sono l’esecuzione corretta dei compiti dei propri figli (45%) a cui segue il ritorno ad un’efficace routine quotidiana mattutina pre-scuola (41%) l’organizzazione logistica dei trasporti dei vari componenti della famiglia (31%), la preparazione delle nuove divise e la ricerca del materiale scolastico (25%).
Il peso dei social media: i genitori italiani sono i più sopraffatti dalle informazioni online
Quando si cercano consigli da più fonti online, si rischia di generare aspettative pressanti tanto sui figli quanto sui genitori.
Il cosiddetto “information overload” (“sovraccarico informativo”) è infatti una condizione tipica di chi si rivolge a più risorse su internet, per cui si finisce con il ricevere più informazioni di quante se ne possano elaborare efficacemente con conseguente stress e difficoltà nel prendere decisioni.
I genitori italiani sono i più sensibili in Europa alle informazioni che ricevono online e dai social media quotidianamente, seguiti dal Belgio e dalla Francia: più di un quarto dei rispondenti (26%) afferma, infatti, di sentirsi sopraffatto dalla quantità di notizie e consigli che riceve su internet tutti i giorni.
Il 38% dei genitori dichiara, inoltre, che la disponibilità di informazioni online e sui social media ha avuto un’influenza sul proprio carico mentale, percentuale che si alza al 47% per i genitori Millennial.
Genitorialità e back to school: i capisaldi di Serenis per tutelare la salute mentale
Come sottolineano gli esperti di Serenis, la scuola rappresenta un contesto normativo importante per il bambino: fornisce una routine simile al lavoro per gli adulti e di fatto è una delle attività che impegna i bambini per più tempo nella giornata.
Durante l’estate, le regole e le abitudini che costituiscono la quotidianità vengono a mancare o si allentano, ridefinendo l’intero contesto.
Quando poi si fa ritorno a scuola, è necessario stabilire nuovamente una serie di attività alle quali ri-abituarsi: questo è un momento che i genitori tendono a vivere con ansia da prestazione o frustrazione, anche solo all’idea delle difficoltà da affrontare.
Avere ben presenti alcuni elementi chiave può aiutare a vivere al meglio questo periodo.
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Stress al minimo: la pianificazione è importante ed aiuta a prevenire situazioni caotiche nell’ambiente familiare, già provato dal recupero delle abitudini scolastiche e di lavoro. È importante però consentirsi delle “scappatoie” tollerabili, in cui poter mangiare i piatti preferiti e più pratici da preparare che non implichino uno sforzo mentale: sarà anche un’occasione di condivisione per i bambini, che vedranno anche un aspetto più giocoso del genitore.
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Condivisione flessibile: i tempi di apprendimento ed i livelli di motivazione nei bambini possono essere molto vari. La preparazione di cibi insieme è un’ottima strategia di condivisione familiare, ma non è detto si adatti ai gusti e ai tempi di tutti. Serenis propone di lasciare spazio ai tempi e ai gusti di ognuno. Farà sentire i genitori meno stressati e i bambini più accolti nella loro unicità.
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Varietà, varietà e ancora varietà: i programmi esistono per essere adattati e per dare uno spunto, ma difficilmente sono utili per il benessere psicologico se seguiti in modo inflessibile. È buona norma domandarsi prima di tutto quale sia il punto di partenza e inserire regole poco per volta: basta anche una sola abitudine in più per iniziare a cambiare le cose, rimanendo all’interno della propria area di benessere.
La guida di Erica Liverani: 4 pratici consigli per una migliore gestione in cucina
Social Chef e vincitrice di MasterChef Italia 2016, Erica Liverani è un esempio di genitore multi-tasking che ha trovato il giusto equilibrio tra lavoro, passione e famiglia. Insieme ad HelloFresh, ha stilato un elenco di 4 consigli semplici ed efficaci per ottimizzare il tempo e le risorse in cucina.
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Organizzare una spesa strategica con liste tematiche: per ottimizzare il tempo dedicato alla spesa e ridurre lo stress del rientro nella routine, si possono creare liste della spesa tematiche basate sui pasti settimanali pianificati. Dividere la lista in categorie come “colazione”, “pranzi al sacco”, “cene veloci”, e “snack” può aiutare evitare anche gli acquisti impulsivi, risparmiando tempo e denaro.
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Preparare colazioni veloci e nutrienti in anticipo: la colazione è fondamentale per iniziare la giornata con energia, ma può diventare stressante quando si è di fretta. Organizzarsi preparando spuntini veloci e nutrienti la sera prima o durante il weekend può essere una piccola abitudine rivoluzionaria per la propria routine mattutina. “Il porridge può essere una buona idea, ma noi in famiglia preferiamo i pancakes. La sera prepariamo l’impasto senza gli albumi montati, una operazione che verrà fatta la mattina oltre a cucinarli” commenta Erica Liverani.
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Coinvolgere la famiglia: rendere partecipi tutti i membri della famiglia nella preparazione dei pasti, programmando magari un momento settimanale dedicato alla cucina come una serata a tema o un brunch domenicale, può migliorare l’organizzazione dei pasti e supportare la redistribuzione delle incombenze quotidiane.
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Dedicare del tempo in cucina per se stessi: occorre infine riservarsi un momento settimanale in cui cucinare diventi un’attività solo per sé, senza pressioni o scadenze, sperimentando nuove ricette, preparando uno dei propri piatti preferiti, o semplicemente godendosi il processo di cucinare con calma.