Valfrutta, marchio storico italiano
Valfrutta, marchio storico della filiera agricola italiana, entra a far parte del Registro speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale.
Un riconoscimento prestigioso che celebra oltre 50 anni di presenza sul mercato e di impegno nella valorizzazione dell’agricoltura italiana.
Con l’iscrizione di Valfrutta, Conserve Italia vede riconosciuti come marchi storici tutti i suoi principali brand italiani: Cirio, Yoga, Derby Blue, Jolly Colombani e Valfrutta.
Un risultato che testimonia l’impegno del consorzio cooperativo nella valorizzazione del lavoro dei produttori.
“Valfrutta è l’essenza stessa di Conserve Italia, l’emblema della nostra filiera agricola cooperativa e della qualità della migliore agricoltura italiana”, dichiara Maurizio Gardini, presidente di Conserve Italia. Il marchio, con il suo celebre slogan “Natura di Prima Mano”, rappresenta l’autenticità e la genuinità della produzione agricola italiana.
Valfrutta offre una vasta gamma di prodotti di alta qualità, dai succhi di frutta alle conserve vegetali, dai derivati del pomodoro all’ortofrutta fresca.
Il marchio è presente nella GDO, nel canale bar e nella ristorazione con la linea Valfrutta Granchef.
Valfrutta si impegna a garantire la qualità e la tracciabilità dei suoi prodotti, con una filiera 100% italiana e verificabile tramite QR Code.
L’azienda investe in tecnologie, innovazione e agricoltura sostenibile, con un’attenzione particolare all’ambiente e al benessere delle persone.
Le radici di Valfrutta risalgono al 1966, con la fondazione del consorzio CALPO. Nel 1972 nasce il logo Valfrutta e nel 1976 Conserve Italia, consolidando la presenza del marchio nel mercato agroalimentare. Negli anni, Valfrutta ha continuato a crescere e innovare, mantenendo saldi i suoi valori di naturalità e genuinità.
Autore
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Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.
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