Marcello Costanzo Basilio
- diTestadiGola
- Ti potrebbe interessare Autori
Nasce sotto l’ETNA ad Acireale in provincia di Catania dove inizia sin da ragazzino a mettere le mani in pasta nel noto laboratorio locale di granite di mandorle e pasticceria Condorelli.
Passa il tempo e si ritrova quanto prima dietro il banco, in sala, e, tra i clienti di bar, caffetterie e sale ricevimenti.
Marcello inizia sin dai primi momenti a maturare una passione per il food & beverage in salsa “social” poiché era noto ad amici e conoscenti la sua espansività, cortesia, e savoir faire nel costruire e mantenere i rapporti con la clientela al punto che i clienti dicevano: dov’è Marcello.
Impetuoso come il vulcano, fertile come la sua cenere, e duro come il basalto decide di diventare quanto prima un embassador della cultura del saper bere e inizia a costruire la sua carriera navigando, come faceva quando era imbarcato sulla nave Chimera della marina militare italiana, tra le acque dei corsi FISAR, AIBES e FBS Planet One, per approdare dopo pochi anni sulla terra ancora per molti poco conosciuta e molto combattuta della mixologia di Ferran Adrià.
Come durante l’eruzione dell’ETNA, a muntagna, come la chiamano in Sicilia, la passione di Marcello diventa come la lava, densa, fluida, caldissima, e colorata.
Il suo amato mare lo ha sempre ispirato ad andare lontano, alla ricerca di nuove mete e il viaggiare in Africa, Asia e Medio Oriente amplia il già forte interesse per qualità, innovazione e creatività.
La Rivoluzione da Bar Chef Mixologist continua a casa da autodidatta tra carte, libri e video di Dario Comini, brochure e kit da piccolo chimico come quello di MoleculeR(evolution).
Sono le sue muse della mixologia, barman Dario Comini in primis, chef Ferran Adrià, e chef Heston Blumental ad essere stati i fari che hanno illuminato le sue alchimie di cocktails molecolari.
Marcello completa l’esperienza sensoriale dei suoi clienti con un esclusivo viaggio olfattivo in una finissima polvere di cacao a mezzo del suo chocolate shooter ideato dal maître chocolatier belga Dominique Persoone.
Il futuro?… chiedete a Marcello.