Mimi's. La tradizione che prende il treno.
- diTestadiGola
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Il 13 settembre scorso, presso D’Angelo S. Caterina, bellissima struttura con veduta mozzafiato sul Golfo di Napoli, si è tenuta la presentazione ufficiale alla Stampa dei piatti storici di Mimì alla Ferrovia, che inscatolati in un packaging molto bello e invogliante, si propongono di arrivare nelle case di tutti senza che il locale debba spostarsi da dove è di un solo metro.
L’idea, partorita da Michele Giugliano Junior (uno dei due cugini Michele Giugliano chiamato così perché più piccolo dell’altro) con il suo amico Corrado Zito, ha visto prima la nascita della società Il Vesuvio Srl, forte dell’unione tra Mimì alla Ferrovia e la società GeRiCo Srl, leader nel confezionamento e distribuzione di pasti per mense collettive, e poi successivamente del Marchio registrato “Mimi’s – La Tradizione Gastronomica di Mimì alla Ferrovia”.
Il Marchio aziendale, rappresentato da un trenino, crea un simpatico trait d’union tra lo storico locale simbolo partenopeo e la nuova realtà nella quale confluiscono forze fresche rappresentate dalle nuove leve delle due società citate. Ida Giugliano -Amministratrice della Il Vesuvio – Salvatore Giugliano – cugino di Ida e Chef con notevoli esperienze maturate, Marco Capitelli – seconda generazione della GeRiCo, sono affiancati dai due cugini Giugliano, forza storica del locale e da Rosanna Volpicelli – responsabile controllo qualità, e Gianrico Sivori – responsabile selezione e approvvigionamento materie prime. Ed è proprio il ricorso al trenino che ha permesso di ribattezzare ogni singolo prodotto come fermata del gusto numerandola.
A suggellare un lavoro di quindici mesi, fatto di test alla cieca, prove di laboratorio, calibratura delle ricette e molto altro anche il grande supporto dello Chef Bistellato Nino Di Costanzo, il quale assieme a Salvatore Giugliano ha “performato le ricette” rendendole più light.
La serata condotta dal giornalista enogastronomico Luciano Pignataro, dopo gli interventi di Michele Giugliano junior, Nino Di Costanzo e Ida Giugliano, nonchè la visione dello spot aziendale e di un filmato istituzionale che raccoglieva brevi testimonianze degli attori di tale sforzo, si è sviluppata sulla simpatica prova comparata prima e seconda fermata (rispettivamente “Peperone ripieno” e “Melanzane alla parmigiana” ) alla cieca. Ai partecipanti sono stati, infatti, serviti i due prodotti affiancati dagli stessi prodotti con identica ricetta ma freschi di preparazione di giornata.
Il risultato è stato a dir poco avvincente dando esiti totalmente in pari tra i due prodotti che hanno presentato differenze pressoché nulle.
La cena è poi proseguita con un assaggio del Sartù in versione vegetariana che rappresenta la terza fermata del viaggio intrapreso da Mimi’s. ed è terminata con un babà gigante.
I prodotti in vaschetta di Mimì’s, che già stanno riscuotendo buoni consensi in Giappone dove è stata prevista la catena del sottozero, hanno una shelf life (durata di conservazione) a +4° di 25 giorni, sono confezionati in atmosfera controllata e privi di conservanti, coloranti e additivi. Un risultato davvero eccellente che consente di portare a casa lo stesso e identico prodotto del locale senza che vi sia necessità di aggiungere nulla al prodotto.
Il viaggio è appena iniziato ma siamo certi che il treno di Mimi’s andrà molto lontano. Nel frattempo tutti in carrozza…si parte!
di Vincenzo Pellino