Milano: la pizza pomodorini gialli e burrata di Marghe
- redazione
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Diciamolo subito: Aversa sarà anche la nuova mecca della pizza napoletana ma in Lombardia non stanno a guardare.
Milano è in forte ascesa da anni e lo testimoniano le recenti aperture di Starita (115 anni di storia) e Sorbillo (più di 80): nelle vesti di illuminati ambasciatori della tradizione, e coadiuvati dai giovani talenti artigiani sbocciati sul territorio meneghino (Vincenzo Capuano, Nanni Grande, Daniele Ferrara, etc.), stanno operando una graduale, ma importante trasformazione delle abitudini e dei gusti dei milanesi. Ne parleremo sempre più spesso, quindi occhio a queste righe.
Marghe, la recente apertura di Matteo Mevio – scuola Sorbillo – è uno degli approdi fondamentali per chi è in cerca di una buona pizza napoletana a Milano.
Abbiamo provato la pizza speciale della settimana
Pomodorini gialli di Casa Barone, burrata pugliese a km0 (Orobianco), olio d’oliva extravergine e pepe. Una pioggia di basilico di Pra’, delicato e profumatissimo. In linea con le tendenze esplorative dei giovani talenti – e Matteo è sicuramente tra questi – l’impasto è super leggero, con farina 1, lievitato 48 ore a temperatura ambiente e steso in modo da donare alla pizza un cornicione soffice e basso, in pieno omaggio al “Maestro” (Sorbillo).
La pizza di Marghe è un eccellente mix di componenti innovative e tradizionali e questo “concept” si rispecchia anche negli arredamenti: curati, funzionali, appena eleganti, ma molto conviviali.
Nello scenario di Milano sicuramente un nuovo punto fermo.