Milano: una Cetara da Lievito Madre al Duomo
- redazione
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Ho ordinato una Cetara da Lievito Madre al Duomo a Milano.
La Cetara è in seconda colonna, sull’affollato menu stampato sulla tovaglietta, circondata da vini DOCG biologici, fritture e antipasti. Ci metterete qualche minuto a trovarla ma, credetemi, nulla compenserà con più gioia il vostro disorientamento.
Gennaro Rapido è un artigiano cresciuto nella storica sede di Sorbillo di Via dei Tribunali a Napoli. Ha imparato il mestiere con grande passione e adesso è qui a sfornare pizze deliziando cuore e anima di milanesi, turisti e nostalgici. La sua Cetara è, diciamolo senza mezzi termini, un capolavoro.
La succulenta provola affumicata misto bufala è adagiata su una distesa di impasto sottilissimo e quasi impalpabile. Il pomodorino fresco del piennolo brilla per luminosità e saturazione. Le alici di Cetara – da cui la pizza prende il nome – sembrano crogiolarsi tra le olive nere del Matese e le lacrimelle disegnate dai capperi. Un profilo leggero di origano selvatico e un fragrante, aromatico basilico.
Non è bellissima? Il primo boccone cancella per qualche secondo i rumori, il vociare e l’andirivieni dei camerieri dell’affollato locale. Poco interessa che l’impasto sia realizzato con farina di agricoltura biologica e lievitato 24 ore: è l’equilibrio di sapori che è straordinario. Un’alchimia intensa che regala sensazioni difficili da dimenticare.
Una pizza verace e innovativa che Gennaro Rapido, in sella ad una delle migliori pizzerie del capoluogo lombardo, sforna insieme a tante altre per la vostra felicità. A pranzo e a cena.