Carbonara “a modo mio”, quando la dieta non vuol dire privazione

9 Dicembre 2019 11:00

Per me “dieta”, quella efficace e duratura, non è sinonimo di “privazione” ma vuol dire “gusto e piacere”, perché solo così una persona può tornare in forma e mantenere per tutta la vita il suo peso ideale.

Ai miei pazienti non vieto i piatti della tradizione culinaria italiana, ma cerco di suggerire delle ricette in versione light ricche di sapore.

Del resto, sedersi a tavola è un piacere, perché privarsene?

Esistono 3 fattori da tenere a mente:

1. Quanti degli ingredienti in base alla grammatura prevista nel piano dietetico;
2. Preparazione e realizzazione pratica in cucina, utilizzando le pentole giuste e stando attenti ad evitare i batteri e le contaminazioni tossiche;
3. Equilibrio del pasto con le giuste associazioni (50% verdure, 25% carboidrati e 25% proteine formano il pasto ideale).

Piuttosto che togliere i cibi preferisco educare alle giuste combinazioni sia all’interno del pasto che durante la giornata.

E per questo motivo, spesso consiglio ai miei pazienti di introdurre nella loro dieta anche un buon piatto di carbonara, cucinata però a modo mio!

Carbonara "a modo mio"

80 g di mezzi rigatoni (le porzioni variano a seconda del metabolismo)

1 tuorlo d’uovo

50 g di guanciale

2 cucchiaini di pecorino romano

pepe nero in polvere q.b.

Per preparare i mezzi rigatoni alla carbonara comincia mettendo sul fuoco una pentola con l’acqua per cuocere la pasta. A parte, fai rosolare a fuoco medio il guanciale tagliato a striscioline per circa 10 minuti in una padella antiaderente, stando attenta/o a non bruciare la parte più grassa.

Una volta dorato, scola bene il guanciale dal grasso e mettilo in un piattino in attesa di essere aggiunto alla pasta.

Aggiungi un po’ di sale grosso all’acqua bollente e versa 80 g di pasta nella pentola. Intanto, prepara la crema per la carbonara a base di 1 tuorlo d’uovo, un cucchiaino di pecorino grattugiato, pepe nero e un mestolo di acqua di cottura. Amalgama gli ingredienti con una frusta a mano.

Appena la pasta è pronta, mettila in una padella già calda assieme alla crema e al guanciale. Togli la padella dal fuoco e mescola per bene gli ingredienti. Aggiungi un altro cucchiaio di pecorino per insaporire ancora di più il piatto.

Il profumo è davvero eccezionale!

Questa ricetta forma così un piatto unico composto da:

Carboidrati (pasta)

Proteine (uovo, guanciale e pecorino)

Al quale aggiungere soltanto le verdure, magari con una bella insalatona mista che fornisce acqua ed enzimi amici della digestione.

Per maggiori informazioni visita il mio blog (QUI) e la mia pagina facebook (QUI).

Autore

  • nemi

    Dietista, Nutrizionista, Specialista  in Scienze della Nutrizione Umana, Perfezionato in Fitoterapia. Docente al corso di Laurea in Dietistica e al Master di I e II Livello in Nutrizione dell'Università Cattolica di Roma (Policlinico Agostino Gemelli). Docente e Cultore della Materia in Endocrinologia e Nutrizione Umana presso Scienze Motorie, Università Cattolica Milano.  Riceve presso lo studio medico di Roma, via di San Pancrazio 7A. Telefono: 06 96 70 18 88 - loretonemi@gmail.com -https://www.facebook.com/dietista.nutrizionista/

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