Castagne, amiche del cervello e dei muscoli (ma occhio alle porzioni)
- Loreto Nemi
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Un tempo chiamate “il pane dei poveri”, oggi le castagne sono frutti prelibati, a volte molto costosi, dalla potente azione benefica soprattutto durante la stagione fredda. Ne basta, infatti, una sola manciata per fare incetta di fosforo e potassio: il primo per il sistema nervoso, il secondo per il mantenimento del tono muscolare.
Attenzione alle porzioni
A livello nutrizionale, le castagne hanno molti più zuccheri delle mele (40 contro 15) ed hanno soprattutto zuccheri complessi, dal lento assorbimento rispetto al fruttosio.
Per questo bisogna fare attenzione alle porzioni!
Integratori multivitaminici 100% naturali
Le castagne sono dei veri e propri integratori multivitaminici 100% naturali. Infatti, hanno moltiminerali come calcio, fosforo, ferro, potassio, zinco, magnesio ma anche vitamine come B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina o PP), B6, B9 (acido folico) e C, sebbene la vitamina C venga persa durante la cottura e le castagne purtroppo non si possono consumare crude.
La merenda perfetta a lavoro
Con le vitamine B2 e B3, le castagne forniscono carburante fresco al cervello e all’intero organismo. La vitamina B2, in particolare, favorisce la secrezione degli ormoni utili per fronteggiare in modo adeguato il carico di stress eccessivo durante le ore di lavoro. Anch’io porto con me a studio una manciata di castagne secche da consumare durante la pausa.
Scudo per il cuore
Questi frutti autunnali sono una preziosa fonte di acidi grassi essenziali. Contengono pochissimi grassi saturi “cattivi” e molti acidi grassi insaturi “buoni”, gli omega-3. Quest’ultimi assieme alle fibre (solubili e insolubili) svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, riducono la concentrazione di colesterolo LDL, regolano il trasporto dei grassi nel sangue, favoriscono lo sviluppo della retina nei bambini.
Un vero anti-age
Inoltre, migliorano il tono dei tessuti, rallentano la formazione dei radicali liberi e l’invecchiamento cellulare. In poche parole, le castagne sono un vero anti-age!
Un trucchetto contro la fame
L’alto contenuto di fibre presente nelle castagne favorisce la motilità intestinale ed il senso di sazietà, smorzando così i morsi della fame.
Se le consumi come snack, te ne basta una manciata (4-6 castagne) per spezzare la fame e fare scorta di fibre e minerali preziosi.
Chi non può mangiare le castagne?
Le castagne sono sconsigliate a chi soffre di colite, gastrite e meteorismo a causa dell’alta percentuale di amidi e zuccheri che facilitano la fermentazione.
Qual è la cottura migliore dal punto di vista nutrizionale?
Per fare scorta d’energia la cottura migliore è arrosto o essiccate. Consuma le castagne sempre ben cotte: crude, infatti, causano gonfiore addominale, gastrite, colite, meteorismo e disturbi digestivi in genere.
Prima di cuocerle, pratica una profonda incisione sulla buccia per evitare che scoppino durante la cottura.
Occhio alle porzioni! Durante la preparazione delle caldarroste, il contenuto di zuccheri disponibili e il valore energetico aumentano del 25% (200 Kcal), cresce il contenuto di proteine e di carboidrati disponibili che raggiungono valori di 60 g ogni 100.
Se sei a dieta, mangiale bollite.
Nelle castagne bollite, infatti, aumenta l’acqua e diminuisce di circa il 25% il valore energetico, risultando più digeribili. Durante la cottura, aggiungi delle foglie d’alloro. Così ammorbidisci la buccia, le cuoci più velocemente e, soprattutto, eviti gli effetti di gonfiore e meteorismo.
La cottura migliore in assoluto è a vapore, poiché mantiene il contenuto nutrizionale della castagna senza aumentare il suo valore energetico.
Per maggiori informazioni visita il mio blog (QUI) e la mia pagina facebook (QUI).
Dietista, Nutrizionista, Specialista in Scienze della Nutrizione Umana, Perfezionato in Fitoterapia. Docente al corso di Laurea in Dietistica e al Master di I e II Livello in Nutrizione dell’Università Cattolica di Roma (Policlinico Agostino Gemelli). Docente e Cultore della Materia in Endocrinologia e Nutrizione Umana presso Scienze Motorie, Università Cattolica Milano. Riceve presso lo studio medico di Roma, via di San Pancrazio 7A. Telefono: 06 96 70 18 88 – loretonemi@gmail.com – Sito web – Facebook