La pizza è cresciuta. Un movimento che si è elevato grazie all’utilizzo di elementi di eccellenza, in primis, e grandi esecuzioni poste su disco pizza. La pizza moderna o “gourmet” è l’incontro perfetto tra il mondo della ristorazione e l’arte bianca e quale modo migliore di celebrare questo felice matrimonio con una serata a 4 mani?
Inizio Febbraio, Cassino. Un pizzaiolo Cristian Cennamo – della sua pizzeria omonima – umile e preciso e uno chef Andrea Nacci – ristorante Naturalmente Nacci a Cervaro (FR) – simpatia ed estro trabordanti. Insieme. Per divertire una platea che di lunedì ha risposto col tutto esaurito. Due creazioni dell’uno, altrettante dell’altro.

Ma andiamo con ordine
Si comincia con gli antipasti: sashimi di salmone affumicato al sale rosa con ricotta di bufala e lime su “nuvoletta” fritta l’esordio dello chef affiancato dal pacchero ripieno d’amatriciana e fritto del padrone di casa

Il pacchero è un must di casa. Goloso che va via in un morso o, se preferite tagliarlo, in due. La montanarina una “scusa” per godere di tutta la freschezza del salmone che trova il conforto della bufala e la nota fresca del lime (non in foto ma me ne sarà fornita un’altra “completa”). Non si avverte il fritto, elementi perfettamente legati tra loro.
La prima pizza proposta è una rivisitazione della cacio e pepe ovvero uno sbaglio come viene definita, ed è una visione dello chef

Fonduta di caciocavallo Podolico con polvere di pepe di Sichuan, gambero rosso di Mazara e insalatina di scarola riccia. Bonus grattugiata di tartufo
Pensavo che una simile rivisitazione facesse perdere il senso della ricetta originale. E invece si sente piena, è la tela su cui poggiano la freschezza del gambero che da una piacevole nota marina. La scarola rinfresca il palato dalla grassezza della base e il profumo del tartufo è un sorriso ulteriore. Inaspettata
Entra in gioco Cristian con la sua Delicata di baccalà

Mozzarella di bufala DOP, baccalà cotto a bassa temperatura, nduja di spilinga, granella di pistacchio di Bronte DOP, salsa verde.
Pizza ben studiata ad esaltare tutta la nobiltà del baccalà che mantiene vivo il suo sapore. La salsa verde davvero interessante, latita però la nota piccante in quanto la nduja volutamente contenuta è purtroppo non avvertibile. Perfettibile
Segue la Sapori d’Inverno sempre del padrone di casa

Fior di latte di Agerola, crema di Verza cotta al vapore, salsiccia fresca cotta a punta di coltello, patate al timo e all’uscita fonduta di Grana Padano DOP 12 mesi
Il profumo della verza aumenta la salivazione senza prevaricare, a dominare è la cremosità vuoi la fonduta on the top, vuoi il latticino perfettamente fuso. Da una base di salsiccia e patate che fa tanto retaggio contadino uno spingersi oltre verso un’eleganza da ritrovare nella semplicità. Davvero valida
Per l’ultima pizza si rivede lo chef con la “Il maialino nero mangia naturalmente”

Cremoso di borlotti, pancia di maialino nero casertano, cipolla fritta di tropea e radicchio trevigiano.
La base è tutto. Distribuita in modo da fondersi perfettamente con la soverchiante grassezza del maiale campano. Due voci che diventano una. L’assenza di una parte lattica non pesa, anzi. La cipolla sovviene e diverte e il radicchio pulisce dando ulteriore croccantezza. Centro perfetto
Si chiude con babà artigianale fatto con lievito madre sempre per mano dello chef, abbinato a crema Chantilly e rum invecchiato 7 anni.

Sfogliato. Morbido, etereo. Come solo a Napoli sanno fare
Una serata piacevolissima che da un lato ha divertito la platea, dall’altro funge da step ulteriore nel giusto processo di crescita che Cristian e la moglie Federica Avolio – avvocato – che lo coadiuva in questo sogno stanno portando avanti da qualche anno. Una realtà come questa dove umiltà e voglia di mettersi in gioco, col collante dell’amore, è destinata ad emergere.
CRISTIAN CENNAMO – PIZZE DI RICERCA
via G. De Bosis, 11
03043 Cassino (FR)
Tel. 3285542032
Orari 18.00-00.00
Chiusura Martedì
Asporto sì
PARCHEGGIO in strada
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