L'Antica Pizzeria Da Michele apre a Padova
A partire dalla storica sede di Napoli, dopo Salerno, Aversa – anche con il format Express e Pompei, L’Antica Pizzeria Da Michele arriva a Caserta, in Corso Trieste 74, inaugurando la sua 52esima sede.
Tra le province della Campania più interessanti commercialmente, Caserta mancava all’appello. E nonostante la presenza di nomi celebri sul territorio si accetta la sfida convinti che c’è sempre spazio per un grande brand riconosciuto in tutto il mondo.
Posizionata nel centro della città di Caserta, la pizzeria sorge nell’elegante Galleria del Corso, di recente ristrutturata, formando un triangolo di varie food experience con le realtà già presenti sul territorio.
La pizzeria presenta un design moderno ed elegante, molto luminoso, con archi agli ingressi, su uno dei quali è incisa la scritta ‘Il tempio della pizza’ a dare il benvenuto agli avventori. All’interno, circa 90 coperti e tanti riferimenti alla storia di via Cesare Sersale, alla tradizione del fondatore, Michele Condurro, alle poesie sulla pizza e alle visite più attuali di tanti personaggi del cinema.
Continua, infatti, con le nuove aperture dirette il progetto di totale trasparenza verso i consumatori grazie alla certificazione digitale del menù realizzato da Authentico, aziende leader in Italia per la tracciabilità delle filiere alimentari con tecnologia Blockchain. I clienti della pizzeria, come accade nelle altre sedi campane, troveranno sul menù e sulla tovaglietta uno speciale QR code che inquadrato con proprio cellulare svelerà per ogni pizza l’origine delle materie prime utilizzate e conoscerà il nome del fornitore. Un servizio che va nella direzione della trasparenza e sicurezza alimentare nato per accontentare i consumatori più esigenti e per raccontare in tutto il mondo le grandi eccellenze alimentari campane in modo innovativo.
Il menù segue il format di successo delle altre sedi fuori da Napoli ed è essenzialmente composto dalle pizze della casa madre, margherita, marinara e cosacca, arricchite da altre tipiche della tradizione, come il ripieno al forno e fritto, diavola, provola e pepe e salsiccia e friarielli. Dal secondo mese, saranno aggiunte alcune novità e la special del mese, una pizza che cambia ogni 4 settimane, che contraddistingue l’offerta delle sedi campane di Aversa, Pompei, Salerno, e ora anche Caserta.
L’apertura domenicale andrà a completare l’offerta gastronomica casertana dove la stragande maggioranza delle pizzerie scelgono la domenica come giorno di chiusura. Almeno fino ad oggi.
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