Ad ogni organo il suo cibo
- Loreto Nemi
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Hai mai pensato che alcuni alimenti hanno la stessa forma di un organo?
Alcuni cibi particolarmente salutari assomigliano ai nostri organi, come la noce che assomiglia al cervello.
Fino al Sedicesimo secolo, l’interesse per le somiglianze simboliche tra elementi naturali e organismo umano era molto acceso e rientrava nella Dottrina delle Segnature che serviva per comprendere quale erba o quale alimento fossero utili per curare una particolare patologia.
Grazie alle conoscenze della medicina moderna, sappiamo che la noce ha un elevato contenuto di Omega 3 e di antiossidanti che nutrono le cellule nervose e stimolano il sistema immunitario.
Le noci sono indispensabili per il nostro cervello soprattutto in questa stagione, quando la stanchezza e lo stress si fanno sentire di più.
Il pomodoro somiglia al cuore umano. Infatti, oggi sappiamo che il pomodoro è un alleato prezioso per prevenire i disturbi cardiovascolari, soprattutto grazie al licopene.
Il licopene è un carotenoide dall’azione antiossidante che impedisce la formazione delle placche che, nei vasi sanguigni, provocano le ostruzioni responsabili di ictus e infarti, contrastando l’azione nociva dei radicali liberi.
Così anche una rondella di carota assomiglia ad un occhio. Grazie alle conoscenze della medicina moderna, sappiamo che le carote fanno bene alla nostra vista perché contengono il betacarotene, un precursore della vitamina A.
Il sedano alle ossa del nostro sistema scheletrico. Il sedano, infatti, è ricco di sali minerali come calcio (31 mg ogni 100 g), potassio (280 mg), sodio (140 mg) e fosforo (45 mg) utili per le ossa e per il corretto funzionamento del nostro organismo.
La forma del broccolo ricorda i polmoni. Secondo numerose ricerche chi mangia molte verdure come il broccolo appartenente alla famiglia delle crucifere dimezza il rischio di tumore ai polmoni.
Le crucifere, inoltre, sono fonte di vitamine e minerali, fra i quali il folato ed il ferro che contribuiscono a prevenire e curare l’anemia. Sono, inoltre, ricche di potassio, un minerale importante per la regolazione della pressione arteriosa.
Lo zenzero con la sua forma irregolare ricorda l’intestino. Non a caso lo zenzero è famoso per calmare lo stomaco, stimolare la digestione e sciogliere i grassi. Ideale quindi la tisana calda di zenzero dopo un pasto abbondante per sentirsi più leggeri.
Inoltre, lo zenzero è uno dei rimedi naturali più efficaci per allontanare nausea e vomito. È ottimo sia in caso di lunghi viaggi in nave, auto, autobus o aereo, sia in gravidanza.
I fagioli ricordano i reni. Oggi sappiamo che per la salute dei nostri reni è fondamentale mangiare sano e controllare il peso. È bene consumare ad ogni pasto cereali comuni e integrali. Includere nella dieta almeno 2 volte la settimana legumi (ceci, fagioli, fave, lenticchie, lupini, piselli, soia) e pesce. Ridurre la frequenza settimanale di alimenti che contengono proteine, specie di origine animale (carne, affettati, uova, formaggi e latticini) ed eliminare il grasso visibile; utilizzare l’olio extravergine di oliva e ridurre il consumo di sale.
Dietista, Nutrizionista, Specialista in Scienze della Nutrizione Umana, Perfezionato in Fitoterapia. Docente al corso di Laurea in Dietistica e al Master di I e II Livello in Nutrizione dell’Università Cattolica di Roma (Policlinico Agostino Gemelli). Docente e Cultore della Materia in Endocrinologia e Nutrizione Umana presso Scienze Motorie, Università Cattolica Milano. Riceve presso lo studio medico di Roma, via di San Pancrazio 7A. Telefono: 06 96 70 18 88 – loretonemi@gmail.com – Sito web – Facebook