Agrintesa lavora a un un nuovo impianto per le pesche

Agrintesa lavora a un un nuovo impianto per le pesche

Agrintesa lavora a un un nuovo impianto per le pesche

Un impianto completo ad altissima innovazione.

Progettato ad hoc, per la lavorazione di pesche – nettarine piatte e pere al fine di garantire un confezionamento ottimale di questi frutti particolarmente delicati.

Permettendo – al tempo stesso – di automatizzare le vari fasi riducendo il fabbisogno di personale rispetto agli impianti tradizionali.

A proiettare nel futuro la gestione di questi frutti è Agrintesa, Cooperativa leader nazionale del comparto ortofrutticolo e vitivinicolo da sempre particolarmente attenta all’innovazione che, grazie alla collaborazione con UNITEC, ha inserito l’investimento nel proprio stabilimento di Bagnacavallo (RA) uno dei siti produttivi più all’avanguardia nel panorama ortofrutticolo.

Il nuovo impianto, dotato delle migliori tecnologie disponibili oggi sul mercato, consente di gestire con altissima efficienza frutti molto delicati e dalle geometrie non uniformi come pesche piatte e pere, ottimizzando tutte le fasi di lavorazione sino al confezionamento finale.

Grazie al sistema di alimentazione, i bins e le casse destinati alla lavorazione vengono “presi in carico” da un sistema robotico che effettua un delicato svuotamento in acqua, prevenendo urti tra i frutti e preservandone l’integrità.

Il prodotto viene quindi preso in gestione dalla calibratrice UNICAL 10.0.

Dotata oltre al sistema di calibrazione per calibro e peso, degli innovativi sistemi di classificazione della qualità Peach Vision e Pear Vision di Unitec che permettono di analizzare con estrema affidabilità il colore e la qualità esterna e interna di ogni singola pesca, nettarina piatta o pera, individuando con estrema precisione eventuali difetti che il frutto potrebbe presentare, selezionando gli stessi per grado di maturazione e garantendo quindi un livello qualitativo certo.

L’impianto si avvale anche di un sistema di riempitori di casse automatici.

Consentono di precalibrare parte o tutto il prodotto in casse, garantendo maggiore versatilità per diverse lavorazioni, facilitando la gestione e il confezionamento dei frutti, permettendo così un forte efficientamento dell’intero processo.

Completa l’innovativo sistema l’integrazione con tre diverse tipologie di sistemi di confezionamento, appositamente studiate per poter trattare vari tipi di imballaggio come alveoli, casse e vassoi, con particolare attenzione alla lavorazione di questi ultimi per le nettarine piatte.

L’obiettivo, infatti, è quello di permettere agli operatori di concentrarsi su compiti specifici, incrementando la produttività e la specializzazione.

“Pesche, nettarine e pere rappresentano prodotti storici e di eccellenza dei nostri soci – commenta il Direttore Generale di Agrintesa, Cristian Moretti -, espressione di filiere altamente specializzate, oggetto di costanti investimenti in innovazione varietale come nel caso delle nettarine piatte Ondine, progetto che ci vede impegnati su uno sviluppo di circa 200 ha e che vedrà il suo completamento nel corso del 2025″.

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