Agrintesa tra i “Leader dell’Innovazione 2025”
Agrintesa è stata riconosciuta ufficialmente come una delle aziende italiane più innovative, ottenendo il prestigioso sigillo di “Leader dell’Innovazione 2025”.
La cooperativa si è classificata al 57° posto, un risultato che premia l’impegno costante verso l’innovazione e la sostenibilità.
La classifica stilata dal Corriere della Sera ed elaborata da Statista GmbH, seleziona le aziende che plasmano il futuro economico del Paese attraverso l’innovazione di prodotto, processo e cultura aziendale.
Agrintesa ha ottenuto un punteggio di 72,78 su oltre 45.000 valutazioni.
“Essere inseriti tra i ‘Leader dell’Innovazione 2025’ è un traguardo che conferma la bontà del nostro percorso di crescita”, commenta il presidente Aristide Castellari. L’azienda si impegna in:
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Innovazione varietale e agronomica
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Introduzione di tecnologie all’avanguardia
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Sviluppo di processi efficienti
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Creazione di un ambiente di lavoro dinamico
La valutazione si è basata su quattro aree chiave:
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Innovatività generale
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Innovazione di prodotto
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Innovazione di processo
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Cultura dell’innovazione
“L’innovazione in Agrintesa non riguarda solo la tecnologia, ma anche processi produttivi avanzati e strategie gestionali moderne”, sottolinea il direttore generale Cristian Moretti. L’azienda sviluppa nuove varietà resistenti, adeguate al consumatore e redditizie per i soci.
Agrintesa condivide il premio con soci, dipendenti e partner, confermando la sua vision: “insieme più grandi”.
Autore
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Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.
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