Avocado: proprietà e benefici, quanto e come consumarlo?

avocado

Il frutto dell’avocado ci offre numerosi macro e micronutrienti molto benefici. Vediamo quali sono.

Partiamo dai grassi.
Si tratta di un frutto abbastanza grasso, ma i grassi presenti in esso sono buoni: c’è il monoinsaturo, per capirci quello dell’olio d’oliva, quindi l’acido oleico, e ci sono anche una parte di acidi grassi omega 3, utili perché antiinfiammatori e dalle numerose proprietà.

Presenti nell’avocado sono anche molte fibre (circa 7 grammi di fibre su 100 grammi), un minerale come il potassio, utile per il controllo della pressione arteriosa soprattutto in estate quando c’è una grossa sudorazione e ci sono anche delle vitamine del gruppo B. Una molecola studiata ultimamente contenuta nell’avocado è un fitosterolo, il betasitosterolo. I fitosteroli sono importanti per il controllo dell’ipercolesterolemia, quindi in questo caso l’avocado ci può essere utile per tenere a bada il colesterolo. Sfatiamo quindi il luogo comune per il quale quando si ha il colesterolo bisogna togliere tutte le cose grasse. Il metabolismo del colesterolo dipende dagli zuccheri!

Essendo un alimento lipidico e anche un po’ calorico, l’avocado va inserito in un certo modo durante la giornata.

Sicuramente lo possiamo aggiungere nell’insalata, come alimento in più da condire anche con olio e sale. Essendo un po’ grande, ne possiamo mangiare metà: un avocado pesa sui 300-400 grammi e consumarne uno intero sarebbe eccessivo.

L’avocado ci può essere utile anche in quelle situazioni in cui c’è una difficoltà a gestire l’equilibrio degli zuccheri, perché essendo grasso non fa aumentare molto la glicemia e ci aiuta quindi a controllare la situazione degli zuccheri.

Potremmo pensare che sia un frutto esotico, in realtà in Sicilia c’è una grossa coltivazione di Avocado.

Impariamo a consumarlo e ad inserirlo nella nostra alimentazione perché ci offre numerosi macro e micronutrienti molto utili e benefici.

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