Banca della Terra di Tollo: combattere l’abbandono e creare nuove opportunità agricole

Il Comune di Tollo rilancia il progetto Banca della Terra per valorizzare terreni abbandonati e incontrare la domanda di nuove opportunità agricole.

Il bando pubblicato nelle scorse settimane invita i proprietari a inserire i loro terreni in questa banca, che si propone come punto di incontro tra proprietari e locatari. Nonostante i precedenti bandi non abbiano riscosso grande successo, il sindaco di Tollo Angelo Radica ritiene che il progetto possa aiutare a sfruttare terreni inutilizzati e a prevenire problemi di sicurezza e di degrado ambientale.

Il progetto Banca della Terra rappresenta una grande opportunità per il territorio di Tollo e per i suoi abitanti. Grazie all’iniziativa, i terreni incolti potranno finalmente essere messi a frutto, promuovendo l’agricoltura e la sostenibilità ambientale.

Il sindaco Radica si dice fiducioso nella riuscita della terza edizione e sottolinea come molti proprietari siano ancora diffidenti o riluttanti ad affidare i loro terreni. Per questo motivo, l’amministrazione comunale si adopererà per promuovere il progetto e convincere i proprietari a partecipare.

Inoltre, il Comune di Tollo ha aderito al progetto nazionale Sibater, promosso da Anci e Ifel, con l’obiettivo di supportare i Comuni nell’attuazione della Banca della Terra.

Il Sindaco di Tollo Angelo Radica

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MARCELLA PACE
La prima parola l'ho pronunciata a sei mesi. Da allora “comunicare” per me è stata la missione della vita, tanto da convincermi fin da adolescente che “da grande” sarei diventata una giornalista professionista. Così è stato. Avevo 17 anni quando, nell'ottobre 2001, ho pubblicato il mio primo articolo sul Tempo d'Abruzzo. Dal 2009 lavoro nel campo della comunicazione come responsabile di uffici stampa e giornalista in testate televisive, web e riviste, occupandomi di politica, economia ed enogastronomia. Da buona forchetta mi piace mangiare bene e adoro il mondo del vino. Il che mi ha portato, nel marzo 2018, a diventare sommelier e poco dopo a sposare il progetto di Virtù Quotidiane, testata dedicata all'enogastronomia abruzzese e non solo. Del giornalismo adoro avere il privilegio di raccontare storie, ambizioni, passioni e sogni di chi ha idee, creatività e ama quello che fa.
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MARCELLA PACE

La prima parola l'ho pronunciata a sei mesi. Da allora “comunicare” per me è stata la missione della vita, tanto da convincermi fin da adolescente che “da grande” sarei diventata una giornalista professionista. Così è stato. Avevo 17 anni quando, nell'ottobre 2001, ho pubblicato il mio primo articolo sul Tempo d'Abruzzo. Dal 2009 lavoro nel campo della comunicazione come responsabile di uffici stampa e giornalista in testate televisive, web e riviste, occupandomi di politica, economia ed enogastronomia. Da buona forchetta mi piace mangiare bene e adoro il mondo del vino. Il che mi ha portato, nel marzo 2018, a diventare sommelier e poco dopo a sposare il progetto di Virtù Quotidiane, testata dedicata all'enogastronomia abruzzese e non solo. Del giornalismo adoro avere il privilegio di raccontare storie, ambizioni, passioni e sogni di chi ha idee, creatività e ama quello che fa.