Barbacià: una pizza con cuore e passione

Sarno, la culla del pomodoro più buono d’Italia, il San Marzano, non poteva che essere sede anche di ottime pizzerie.

     Una di queste è il Barbacià, locale situato nei pressi della stazione di Sarno, in una delle piazze principali del paese.

     Aperto nel 2013 da Angelo Squillante, amante della storia e delle tradizioni della sua terra tanto da far preparare per il suo locale dei piatti con dipinti i principali luoghi storici di Sarno, il Barbacià (soprannome della famiglia di Angelo) propone per i suoi clienti non solo un’ottima pizza, ma anche piatti tipici della tradizione napoletana – nonché di cucina moderna – sempre con ingredienti di prima qualità, tra cui diversi presidi slowfood.

     Il locale è accogliente e familiare, anche se io personalmente modificherei alcuni arredi un po’ troppo “retrò”, rendendolo più giovanile.

     La pizza proposta dal pizzaiolo Agostino Pagano al Barbacià è una giusta via di mezzo tra la moderna pizza “canotto” e quella classica napoletana: impasti a lunga lievitazione, boccone saporito e dal gusto sapido, dimensioni della pizza regolari. Nella mia visita ho assaggiato diverse pizze, e quelle che ho apprezzato di più sono state quelle con Mortadella Pasquini IGP e granella di pistacchi, e quella con ragù alla “genovese”, ma sono tante le pizze speciali ideate da Angelo.

     Per quanto riguarda la cucina, ho assaggiato degli strozzapreti fatti a mano con speck e crema di caciocavallo e del baccalà al San Marzano Gustarosso, preparati con cura dalla signora Antonietta e dallo chef Antonio Ruggiero.

     I prezzi sono più che convenienti e per una pizza “speciale” e una bibita (sono quasi astemio) si arriva intorno ai 9-10 euro. Diversi anche i vini e le birre artigianali alla carta.

     Un plauso quindi ad Angelo Squillante, un ragazzo che si sta impegnando per far scoprire le ricchezze della sua terra anche con la cucina.

Barbacià
Piazza Marconi, Sarno
3248496142
Aperto a pranzo e cena

 

Autore

Enrico Di Roberti

Avvocato, papà e amante della pizza e del buon cibo. Dopo aver aperto il suo blog personale si unisce nel 2016 alla squadra di Di Testa e di Gola.

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