Being Organic in EU: un focus sul biologico a Biofach 2025

Biofach 2025, la più grande fiera al mondo dedicata al biologico, ospita quest’anno un’iniziativa di grande rilievo: il progetto europeo “Being Organic in EU”.

Con un ampio programma di eventi e un’area espositiva dedicata, il progetto promuove i valori e i benefici dell’agricoltura biologica, sensibilizzando il pubblico sull’importanza di un’alimentazione sana e sostenibile.

Un’agenda fitta di appuntamenti

Dal 11 al 14 febbraio, presso lo stand 173 del padiglione 7A, i visitatori di Biofach potranno immergersi nel mondo del biologico e scoprire le ultime novità del settore.

Tra gli appuntamenti più importanti:

Convegno sulla scarsità d’acqua
Networking e degustazioni
Tavola rotonda sull’aggiornamento del regolamento biologico dell’UE
Conferenza stampa

Il progetto Being Organic in EU sottolinea l’importanza dell’agricoltura biologica per la salute umana e per l’ambiente.

L’agricoltura biologica, infatti, contribuisce a ridurre l’inquinamento, a proteggere la biodiversità e a migliorare la qualità del suolo.

Biofach 2025 è l’occasione ideale per scoprire i benefici del biologico e per conoscere le ultime novità del settore.

Grazie al progetto Being Organic in EU, l’agricoltura biologica si conferma sempre più come una scelta consapevole e sostenibile per il futuro del nostro pianeta.

Autore

Giustino Catalano
Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.
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Giustino Catalano

Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.