Cantillon Kriek: la birra alla ciliegia

cantillon kriek

Oggi vogliamo parlarvi del birrificio Cantillon, considerato vera e propria brasserie di culto per tutti gli appassionati di birra.

     Le birre di Cantillon sono una spanna sopra tutte, caratterizzandosi per uno stile unico ed una personalità forte oltre a slanci palatali ed olfattivi che spiazzano. Sono a tutti gli effetti un riferimento nel mondo brassicolo.

     Vi proponiamo la recensione della Kriek, probabilmente tra le Lambic più famose nonché forse la birra più antica disponibile sul mercato.

     Una birra particolare (oserei dire strana) ma non per questo meno affascinante. Questa birra si può definire la capostipite delle birre fruttate. Birre, queste, che al di là delle divertenti leggende, nacquero in realtà in tempi remoti, in osterie e locande dove si voleva offrire qualcosa “in più” rispetto al “solito” ai frequentatori abituali.

Cantillon Kriek

cantillon kriek

     Ottenuta con l’aggiunta di ciliegia, la Cantillon Kriek è una birra a fermentazione spontanea, considerata la birra alla ciliegia più secca al mondo. Il nocciolo della ciliegia regala un aroma di mandorla ed un gusto intenso, simile ad un cabernet. Il colore è rosso acceso, quasi magenta.

     La Kriek deve il suo nome all’aggiunta, in fase di fermentazione, di un tipo di marasca, una varietà di ciliegia con una polpa succosa ed acidula, tipica nei dintorni dei luoghi di produzione. L’aggiunta di tale tipologia di ciliegia scatena una rifermentazione a contatto con la birra, donando il tipico aroma caratteristico del frutto e un colore molto intenso (quasi simile alla buccia di una cipolla).

     Al colore la Kriek appare torbida, leggermente velata e con una lieve schiuma poco persistente. I profumi, nettamente predominati dalla ciliegia, sono comunque poco complessi. Al gusto, la Kriek conserva una buona acidità, ma è debole al palato e ha un finale non molto persistente.

     E’ una birra che consigliamo di bere gelata, magari come aperitivo, oppure a temperatura ambiente come fine pasto, come birra da meditazione.

     Noi l’abbiamo degustata all’Historia Birreria di Puglianello.