Boss in incognito

"Boss in incognito": e se il messaggio trasmesso fosse forviante? Alessandro Condurro, amministratore delegato dell'Antica Pizzeria da Michele, è stato il protagonista della prima puntata della nuova stagione di "Boss in incognito", il programma di Rai2 condotto da Max Giusti, andato in onda nella serata di lunedì 4 marzo.

“Boss in incognito”: e se il messaggio trasmesso fosse forviante?

Alessandro Condurro, amministratore delegato dell’Antica Pizzeria da Michele, è stato il protagonista della prima puntata della nuova stagione di “Boss in incognito”, il programma di Rai2 condotto da Max Giusti, andato in onda nella serata di lunedì 4 marzo.

Tanti i complimenti ricevuti da Condurro al termine della puntata, non solo per le grandi doti imprenditoriali mostrate, ma anche e soprattutto per la sensibilità e l’umanità messa in atto nel raccogliere, seppur sotto mentite spoglie, le confidenze e le storie dei propri dipendenti.
Non sono mancate, però, da parte di alcuni pizzaioli, critiche al montaggio della regia e al racconto, forse un po’ troppo edulcorato, del “dietro le quinte” di una pizzeria.

Riceviamo e pubblichiamo il video di Antonio Esposito della pizzeria “Il Marchese” di San Giorgio a Cremano, che sottolinea come il messaggio veicolato dal programma, possa trasmettere un’idea del pizzaiolo come lavoro “semplice”, da poter svolgere come alternativa quando tutti gli altri mestieri vanno male, pur senza preparazione e studio.

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