Calici di Stelle, una passeggiata in una Roma piena di luce per degustare i vini

Calici di Stelle – una passeggiata in una Roma piena di luce per degustare i vini

Calici di Stelle, una passeggiata in una Roma piena di luce per degustare i vini

La storica manifestazione del Movimento Turismo del Vino, in collaborazione con l’Associazione Città del Vino, quest’anno per la prima volta ha fatto tappa a Roma.

Calici di Stelle è esperienza estiva imperdibile perché coniuga l’amore per il vino con le vibrazioni dell’estate, alla ricerca costante di qualità.

Il Ponte della Musica-Armando Trovajoli è stata la location per la manifestazione che si è tenuta dal 27 al 29 luglio, tra le arcate del ponte sono state dislocate le cantine con i loro assaggi di vino.

I winelover, calici alla mano, hanno passeggiato degustando i migliori vini regionali e nazionali, parlando direttamente con i produttori, ammirando la Roma eterna ovviamente sotto un cielo di stelle.

Vogliamo condividere i vini degustati e le cantine che più ci hanno colpito.

Iniziamo da Cantine Massimi, tra Piglio e Valmontone, e assaggiamo un’ottima Passerina del Frusinate Igp, 2019, dai brillanti riflessi dorati, un vino strutturato, fresco al palato e molto minerale, dai profumi di frutta bianca e agrumi, molto lungo e persistente.

Tra i rossi, Cispio, il Cesanese del Piglio Superiore Riserva 2019, che nasce dai migliori vigneti molto longevi e a 500 metri di altezza, vino di grande struttura, corpo, longevità, dai classici sentori di frutta rossa scura, ciliegia sotto spirito, viola, tannino presente.

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La cantina stessa si trova in un luogo affascinante e suggestivo: il castello della cittadina di Piglio, in provincia di Frosinone, che lega ancora di più questo produttore alla storia e alle bellezze del suo territorio.

Tenute Cuffaro, Giuvanni, Catarratto Sicilia Doc, 2021, un vino dalle spiccate note fruttate, troviamo pesca gialla, albicocca e susina. Molto fresco, dalla magnifica acidità.

Di Carminucci, Casa vinicola dal 1928, Belato, Offida Pecorino Docg, 2023, frutto elegante, banana e mela verde, pieno, appagante e molto persistente.

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Antica Tenuta Palombo, Maturano Lazio Igp, 2022, un antico vitigno del territorio, prodotto nella Valle del Comino. Vino luminoso con riflessi verdolini, sentori di fiori di campo, freschezza e grande personalità, il finale è lungo e agrumato.

Castello di Gussago, La Santissima, Club Cuvèe, Brut Satin millesimato 2019, Franciacorta Docg, giallo paglierino, spuma soffice, perlage contenuto, molto elegante, femminile, frutta bianca. Fresco e raffinato.

Casale della Ioria, Très Anagni bianco Igt, elegante, fragrante e di grande struttura, da uve Viogner, Grechetto e Passerina. L’azienda si trova a sud di Roma, a circa 400 metri sul livello del mare, situata all’interno dell’area del Cesanese del Piglio.

In questo bianco si racchiude molto della personalità e delle caratteristiche del territorio.

Una scoperta che poi è diventata narrazione, la Cantina dei Colli Ripani, di Ripatransone, Ascoli Piceno.

Per Calici di Stelle assaggiamo il Mercantino, Offida Docg Pecorino, il Vicolo, Igt Marche rosato, e Olimpus, Passerina brut.

Il Mercantino è un vino fresco e persistente, molto profumato.

Il rosato ha sentori di frutti rossi, leggermente agrumato sul finale, molto piacevole.

Olimpus è un vino spumante da metodo Charmat, dal perlage fine, al naso floreale, in bocca sprigiona frutto giallo, pesca e albicocca. Elegante e raffinato.

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