Caputo Bread Project 2022

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Antonio Martino, 29enne di Tortora, si è aggiudicato il Caputo Bread Project 2022, l’importante iniziativa targata 50 Top Italy e Mulino Caputo, rivolta ai giovani panificatori under 35.

L’imprenditore calabrese è titolare di due attività commerciali a Praia a Mare, una cornetteria-hambugeria, aperta nel 2015, e una pokeria, inaugurata nel marzo scorso. La finale si è tenuta a Napoli, a Palazzo Petrucci, con un podio che premia l’Italia da nord a sud. Il secondo posto se l’è aggiudicato Nicola Doria, di “10 Diego Vitagliano Pizzeria” a Bagnoli, mentre sul gradino più basso sono saliti, ex equo, Francesco Guida, dell’Antica Osteria Nonna Rosa a Vico Equense, e Michele Colpo, della “Premiata Fabbrica Pizza” a Bassano del Grappa.

Al vincitore del Caputo Bread Project sono andati in premio 1000 chili di farina.

Il pane è artigianalità e calore, creatività e semplicità ma anche sostenibilità, perché il consumatore è sempre più attento ad evitare sprechi e a scegliere packaging “che strizzano l’occhio” alla salvaguardia ambientale. Ma a quanto abbiamo visto dai piatti presentati al contest c’è chi è attento alla sostenibilità anche in fase di preparazione.

Il pane è l’alimento che ricorda l’infanzia, i profumi della casa e della famiglia e in questo contest lo abbiamo visto in tutta la sua innovazione senza mai dimenticare la materia prima di cui è fatto, quindi la nostra farina proveniente da grani italiani. Ci hanno stupito gli abbinamenti utilizzati, ma anche gli ingredienti usati in fase di panificazione che hanno conferito al pane colori e profumi davvero intensi. Dal pane che diventa gnocchi all’idea della fermentazione nell’impasto con le pere, fino al peperone crusco, usato per colorare e insaporire l’impasto, ma anche in crema per condire il pane. Bravi tutti davvero; una spinta per noi imprenditori nel continuare a impegnarci con professionalità a servizio dei grandi maestri dei lievitati come lo sono questi giovani”, aggiunge l’AD Antimo Caputo.

 

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