Carne al forno. Ricetta n.11 – Pollo Tandoori.
- Giustino Catalano
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Il pollo tandoori è un piatto indiano a base di pollo marinato in yogurt e spezie, cucinato in un tandoor, un forno di argilla a forma di campana rovesciata, che brucia legna o carbone e raggiunge temperature fino a 480º.
La tradizione vuole che la storia del piatto risalga a Kundan Lal Gujral, un indiano che aprì il ristorante Moti Mahal a Peshawar, prima dell’arrivo della colonizzazione britannica. Cercando nuove ricette, Gujral avrebbe provato a cuocere il pollo in un tandoor, rendendolo croccante all’esterno e succulento all’interno.
Dopo la decolonizzazione dell’India del 1947, il Punjab venne diviso tra India e Pakistan e Gujral, insieme ad altri profughi hindu, si trasferì in India, portando con sé la sua ricetta del pollo tandoori.
Il piatto divenne così popolare che il primo ministro indiano, Jawaharlal Nehru, lo fece diventare una delle portate regolari dei banchetti ufficiali.
Negli anni successivi molti personaggi importanti in visita al governo indiano, tra cui i presidenti americani Richard Nixon e John F. Kennedy, il leader sovietico Nikolai Bulganin e Nikita Khrushchev, il Re del Nepal e Mohammed Reza Pahlavi, scià dell’Iran, hanno potuto assaggiare questa prelibatezza.
Oggi, il pollo tandoori è un piatto molto diffuso in tutto il mondo, spesso accompagnato da naan e chutney o yogurt alla menta e riso speziato e rappresenta un’importante espressione della cultura culinaria indiana.
Questa la ricetta per farlo in casa senza il forno Tandoori
INGREDIENTI
4 petti di pollo con la pelle
4 cosce di pollo con la pelle
Olio q.b.
Per la marinatura:
4 cucchiaini di pasta di peperoncino rosso
1 cucchiaio di olio
3 cucchiai di yogurt
3 cucchiai di pasta di zenzero e aglio
1 1/2 cucchiaini di Tandoori Masala
1/2 limone (spremuto)
Sale q.b.
Per il Tandoori Masala se non lo trovate e volete farlo in casa queste le dosi:
2 bastoncini di cannella
3 chiodi di garofano
1 foglia di alloro
3/4 cucchiaino di curcuma
5 cardamomi verdi
3 cardamomi marroni
1 cucchiaio di pepe nero in grani
2 cucchiaini di semi di cumino
2 cucchiaini di semi di coriandolo
Tutto macinato in polvere fine.
PROCEDIMENTO
In una ciotola, aggiungere la pasta di peperoncino rosso, la pasta di zenzero e aglio, il tandoori masala, l’olio, lo yogurt, il sale e il succo di limone e mescolare bene.
Spalmare la marinatura sul pollo, sopra e sotto la pelle. Fare dei piccoli tagli sul pollo per far aderire la marinatura uniformemente. Coprire e lasciar marinare per circa 30 minuti o fino a 3 ore in frigorifero.
Cuocere in forno preriscaldato a 230°C, foderare una teglia con carta d’alluminio. Per evitare che il pollo si attacchi, spennellare con un po’ di olio e cuocere per 45 minuti, girando a metà cottura, fino a quando il pollo sarà dorato e cotto.
Servire con anelli di cipolla e spicchi di limone o con yogurt alla menta e riso speziato.
Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori.
Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo.
Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta.
Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito.
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