La tradizione vuole che la storia del piatto risalga a Kundan Lal Gujral, un indiano che aprì il ristorante Moti Mahal a Peshawar, prima dell’arrivo della colonizzazione britannica. Cercando nuove ricette, Gujral avrebbe provato a cuocere il pollo in un tandoor, rendendolo croccante all’esterno e succulento all’interno.
Dopo la decolonizzazione dell’India del 1947, il Punjab venne diviso tra India e Pakistan e Gujral, insieme ad altri profughi hindu, si trasferì in India, portando con sé la sua ricetta del pollo tandoori.
Il piatto divenne così popolare che il primo ministro indiano, Jawaharlal Nehru, lo fece diventare una delle portate regolari dei banchetti ufficiali.
Negli anni successivi molti personaggi importanti in visita al governo indiano, tra cui i presidenti americani Richard Nixon e John F. Kennedy, il leader sovietico Nikolai Bulganin e Nikita Khrushchev, il Re del Nepal e Mohammed Reza Pahlavi, scià dell’Iran, hanno potuto assaggiare questa prelibatezza.
Oggi, il pollo tandoori è un piatto molto diffuso in tutto il mondo, spesso accompagnato da naan e chutney o yogurt alla menta e riso speziato e rappresenta un’importante espressione della cultura culinaria indiana.
INGREDIENTI
4 petti di pollo con la pelle
4 cosce di pollo con la pelle
Olio q.b.
Per la marinatura:
4 cucchiaini di pasta di peperoncino rosso
1 cucchiaio di olio
3 cucchiai di yogurt
3 cucchiai di pasta di zenzero e aglio
1 1/2 cucchiaini di Tandoori Masala
1/2 limone (spremuto)
Sale q.b.
Per il Tandoori Masala se non lo trovate e volete farlo in casa queste le dosi:
2 bastoncini di cannella
3 chiodi di garofano
1 foglia di alloro
3/4 cucchiaino di curcuma
5 cardamomi verdi
3 cardamomi marroni
1 cucchiaio di pepe nero in grani
2 cucchiaini di semi di cumino
2 cucchiaini di semi di coriandolo
Tutto macinato in polvere fine.
PROCEDIMENTO
In una ciotola, aggiungere la pasta di peperoncino rosso, la pasta di zenzero e aglio, il tandoori masala, l’olio, lo yogurt, il sale e il succo di limone e mescolare bene.
Spalmare la marinatura sul pollo, sopra e sotto la pelle. Fare dei piccoli tagli sul pollo per far aderire la marinatura uniformemente. Coprire e lasciar marinare per circa 30 minuti o fino a 3 ore in frigorifero.
Cuocere in forno preriscaldato a 230°C, foderare una teglia con carta d’alluminio. Per evitare che il pollo si attacchi, spennellare con un po’ di olio e cuocere per 45 minuti, girando a metà cottura, fino a quando il pollo sarà dorato e cotto.
Servire con anelli di cipolla e spicchi di limone o con yogurt alla menta e riso speziato.
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