Carne al forno. Ricetta n.15 – Costine di vitello in salsa di prugne e aglio
- Giustino Catalano
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La ricetta di costine di oggi arriva direttamente dal cuore del Kentucky ed è di una semplicità disarmante e di un sapore unico.
Il gioco di sapori è tutto sull’agrodolce che con questo taglio di carne sta particolarmente bene. La ricetta è con le costine (ribs) di vitello ma se vi piace potete adoperare anche quelle di maiale che essendo più grasse vi daranno un risultato dal gusto ancora più marcato.
Eccovi la ricetta.
Ribs di vitello in salsa di prugne e aglio
500 gr di costine di maiale
75 ml di salsa di soia (possibilmente a basso contenuto di sodio)
75 gr di tazza di composta di prugne o di albicocche (se la preferite)
45 gr di miele
2-3 spicchi d’aglio tritati
2 teste d’aglio tagliate a metà orizzontalmente
Indicazioni:
Tagliare le ribs in pezzi della dimensione desiderata, metterle con l’osso rivolto verso il basso su una griglia posta in una teglia da forno poco profonda. Aggiungere le mezze teste d’aglio. Coprire e cuocere in forno a 200° per 1 ora o finché le costine non saranno tenere; scolare il grasso.
In una piccola ciotola mescolare gli ingredienti rimanenti; spennellare un po’ di salsa sulle costine.
Cuocere in forno a 200° o sulla griglia a fuoco medio, scoperto, per altri 30 minuti, girando e spennellando con la salsa di tanto in tanto.
Stanno benissimo accompagnate da fagiolini e purè di patate.
Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori.
Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo.
Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta.
Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito.
Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.