Cascina Baricchi Piana dei fichi 2017 Dolcetto d’Alba
- Fabio Riccio
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Cascina Baricchi Piana dei fichi 2017 Dolcetto d’Alba
Appena in calice si palesa con un Rosso rubino quasi “tosto” dai bei riverberi sul porpora. Archetti e limpidezza non esagerati, al punto giusto.
Al naso… proprio quel che ci si aspetta da un Dolcetto, in questo caso d’Alba, appunto.
Frutta rossa, ribes lamponi e fragola, che con l’evoluzione affiancano una compiacente e goduriosa nota vinosa e, un ricordo di un birichino pepe bianco, in questo come in altri casi, di un balsamico che evoca l’oriente.
Al palato avvolge quanto basta e ostenta un bel corpo medio (gli adoratori dei “vinoni” girino al largo…).
Però, già da subito si dimostra morbido ed armonico, piacevolmente fresco quanto basta per un rosso, e questo grazie anche agli eleganti tannini ben intessuti nella trama complessiva.
Il finale mediamente, lungo e succoso fa quasi sempre da apripista all’apertura di una seconda (terza?) bottiglia, in ogni caso da bere in buona compagnia…
C’è chi la chiama facile beva
Ovviamente, visto come si lavora a Cascina Baricchi, nessuna traccia di enoporcate, e questo sia in vigna che in cantina.
Lieviti rigorosamente indigeni, senza cedimenti.
Osiamo evocare il tanto bistratto e “magico” termine “Vino naturale”? Si.
P.S. chi tecnicamente vuol saperne ancora di più, dia una occhiata a questo link
Interessato da più di venti anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale. Dal lontano 1998 collabora come autore alla guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, ha scritto sulla guida Le tavole della birra de l’Espresso, ha collaborato a diverse edizioni della guida Osterie d’Italia di Slow Food, ha scritto su Diario della settimana, su L’Espresso e su Cucina a sud. Scrive sulla rivista il Cuoco (organo ufficiale della federazione cuochi). Membro di molte giurie di concorsi enogastronomici. Ideatore e autore del sito www.gastrodelirio.it