Chiusa la storica pizzeria Brandi dopo sopralluoghi Asl
- diTestadiGola
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È stata chiusa da Nas e Asl, ieri a Napoli, l’Antica Pizzeria Brandi, locale storico tra i più rinomati in città dove, secondo la tradizione, fu inventata nel 1889 la pizza Margherita. Secondo quanto si è appreso, le autorità nel corso di una ispezione ad agosto avevano riscontrato delle carenze igienico-sanitarie ed imposto delle prescrizioni, rispetto alle quali oggi il locale di Salita Sant’Anna di Palazzo, a ridosso della centralissima via Chiaia e due passi da piazza del Plebiscito, sarebbe stato trovato inadempiente.
La più antica pizzeria del mondo: aprì nel 1760
Sui social, con un post multilingue tradotto anche in arabo e in cinese, la pizzeria Brandi rende noto di essere chiusa oggi e domani «per manutenzione straordinaria». Il locale è stato chiuso su disposizione delle autorità sanitarie ma all’interno si stanno svolgendo lavori per ottemperare alle prescrizioni dei Nas e della Asl in modo da poter riaprire al più presto. All’interno dell’Antica Pizzeria Brandi è collocata una lapide che ricorda, nel 1989, i 100 anni dalla creazione nel locale della prima pizza Margherita. Segnalato e censito da guide turistiche di mezzo mondo, il locale vanta anche il titolo di «più antica pizzeria del mondo», aperta nel 1760.
I controlli
Tra lunedì e mercoledì il Dipartimento di Prevenzione della Asl ha effettuato verifiche in materia di sicurezza alimentare in alcune zone della città, individuando diverse irregolarità che hanno portato a sospensioni, sequestri e sanzioni. In una pizzeria è stato disposto il sequestro amministrativo di circa 600 kg di alimenti privi di tracciabilità, sanzionando tre illeciti amministrativi per un totale di 4.500 euro. Stop anche per una trattoria di via Solitaria, a causa di carenze igienico sanitarie strutturali. Nella zona della Ferrovia il personale del Dipartimento di Prevenzione ha ispezionato 24 esercizi ed emettendo 84 prescrizioni, 6 diffide e 10 sanzioni per un ammontare complessivo di 16.500 euro e un sequestro di 150 kg di carne e pesce. Sospensione anche per tre linee di attività in un supermercato (macelleria, panificazione, cucina), stop a un ristorante etnico.