Come avere denti sani con la giusta alimentazione
- Loreto Nemi
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Lo sapevi che la tua dieta gioca un ruolo importante nella cura dei denti?
Il nostro sorriso può dire tanto: se siamo felici, se abbiamo denti forti e sani ma anche se mangiamo bene.
Infatti, esiste uno stretto legame tra cibo e salute dentale. Se ci pensiamo bene ai bambini si dice di non mangiare troppi zuccheri per avere dentini sani e senza carie. Poi con gli anni è come se dimenticassimo questo precetto importante.
Ecco quindi un articolo dedicato ad un argomento importante ma così poco noto in cui ti mostrerò quali sono le scelte migliori per avere una bocca sana e felice.
Iniziamo…
Attenzione alle carenze nutrizionali
Per una bocca sana e pulita è necessario pensare innanzitutto all’igiene, avendo cura dei denti con dentifricio e spazzolino secondo le indicazioni del tuo dentista di fiducia.
Oltre alla pulizia dei denti bisogna fare attenzione anche a cibi e bevande.
Carenze di magnesio, zinco, ferro, manganese, selenio, vitamine A, C, D ed E possono determinare gengiviti e malattie parodontali e indurre un calo delle difese immunitarie, che può incidere non solo sul benessere dell’organismo, ma anche su quello della bocca.
Ad esempio, una carenza di vitamina C e folati può portare ad un indebolimento delle gengive con una conseguente tendenza al sanguinamento.
Denti: gli organi più mineralizzati del nostro corpo
Il calcio è il principale componente dello smalto e del cemento presente nei denti.
Un apporto continuo di calcio risulta fondamentale per avere denti in salute.
Ecco perché i denti necessitano di un continuo apporto di calcio.
Quali cibi mangiare per la cura dei denti?
Tutti i cibi che contengono molto calcio come il latte e i suoi derivati (formaggi, mozzarelle ecc.).
L’importante è usare lo spazzolino dopo il loro consumo per eliminare i residui di lattosio, zucchero che si deposita sullo smalto e alimenta la flora batterica del cavo orale.
Gli altri cibi amici dei denti sono:
- cereali integrali e fibre per ridurre l’assorbimento degli zuccheri contenuti in altri cibi;
- frutta secca oleosa come noci, nocciole, mandorle, anacardi, pinoli, pistacchi, noci del Brasile, noci di Macadamia e del Pecan;
- alimenti ricchi di vitamine A, C, D che contribuiscono alla salute di ossa, di denti e dei loro tessuti di supporto.
Sono concesse anche le gomme da masticare purché siano senza zucchero, poiché richiedono una lunga masticazione e stimolano la secrezione salivare in grado di proteggere la bocca.
Quali cibi evitare per salvaguardare i denti?
Ogni alimento ha un proprio livello di acidità (pH) capace di indebolire il delicato strato protettivo che riveste la dentatura. Esistono degli alimenti molto acidi che in gran quantità possono rappresentare una minaccia per la salute della bocca, come gli agrumi che contengono acido citrico, fortemente abrasivo per lo smalto.
Allo stesso tempo, gli agrumi hanno un alto contenuto di vitamina C utile per la salute gengivale. Quindi che fare?
Non esagerare con le quantità, questo è il consiglio che riguarda in generale una dieta sana ed equilibrata.
Attenzione agli zuccheri! Gli zuccheri ingeriti in abbondanza tutti i giorni possono corrodere dentina e polpa del dente.
Inoltre è opportuno limitare il consumo di snack dolci e salati, come caramelle, patatine e merendine.
Anche l’alcol è da bandire perché danneggia i tessuti di sostegno delle gengive.
Quali cibi riducono l’alitosi
Oltre ai denti, anche l’alito ci dice tanto sull’alimentazione di una persona.
Infatti, chi fuma, mangia spesso aglio e cipolla e beve tanti caffè al giorno tende a soffrire di alitosi ma esistono dei cibi che ci aiutano a combattere l’alitosi:
MELE: Una mela combatte l’alitosi da aglio. Anche la Vitamina C e la saliva prodotta per mangiarla sono utili per tenere l’alito fresco.
CILIEGIE: Sia le ciliegie dolci che le amarene contengono antiossidanti-antinfiammatori. Le “antocianine” (pigmento rosso delle ciliegie e di altra frutta e verdura simil-colorata) in esse contenute aiutano ad eliminare il maleodorante gas metilmercaptano.
PERE: Se consumate non mature riducono sensibilmente l’alito cattivo dovuto al consumo di aglio. In genere, le pere possono essere efficaci per ridurre la produzione di muco (flegma), una delle cause dell’alitosi.
LATTUGA: La lattuga romana contiene più vitamina A e C rispetto alle altre varietà. Ha anche più fitonutrienti come luteina e zeaxantina (ottime per la salute degli occhi). In particolare, la lattuga romana ha una grande capacità di eliminare l’odore sgradevole del metilmercaptano.
LATTE: Il latte vaccino riduce l’odore di diverse sostanze maleodoranti, come tioli, solfiti, bisolfiti, presenti nei vegetali della famiglia Allium (aglio, cipolla, porro, erba cipollina).
YOGURT: Riduce il maleodorante gas solfuro di idrogeno grazie ai suoi batteri “buoni”– in particolare Streptococcus thermophilus e Lactobacillus bulgaricus – che per poter crescere vanno in competizione con i batteri “cattivi” responsabili dell’alitosi.
TE’ VERDE: La buona presenza di epicatechine (in particolare la epigallocatechina-1-gallata : EGCG ) rende il tè verde un potente antiossidante. Tali sostanze sono, inoltre, antibatteri cariogeni (“carie dentale”) e neutralizzano i composti sulfurei maleodoranti di altri cibi e batteri nocivi.
Dietista, Nutrizionista, Specialista in Scienze della Nutrizione Umana, Perfezionato in Fitoterapia. Docente al corso di Laurea in Dietistica e al Master di I e II Livello in Nutrizione dell’Università Cattolica di Roma (Policlinico Agostino Gemelli). Docente e Cultore della Materia in Endocrinologia e Nutrizione Umana presso Scienze Motorie, Università Cattolica Milano. Riceve presso lo studio medico di Roma, via di San Pancrazio 7A. Telefono: 06 96 70 18 88 – loretonemi@gmail.com – Sito web – Facebook