Confagricoltura Cesena, Daniele Montemaggi nuovo presidente
Confagricoltura Cesena ha un nuovo presidente: Daniele Montemaggi, che succede a Matteo Brunelli.
Il passaggio di testimone è avvenuto durante l’ultima riunione del consiglio dell’associazione. Montemaggi assumerà anche la vicepresidenza di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini.
Daniele Montemaggi, 62 anni, è titolare di un’impresa agricola orticola a San Mauro Pascoli, socio di Orogel e consigliere di Arpor.
È anche presidente del Consorzio di produttori Orto di Pascoli, impegnato nella valorizzazione dei prodotti orticoli, in particolare la lattuga.
Matteo Brunelli: un bilancio
Matteo Brunelli, presidente uscente, ha guidato l’associazione per due anni intensi, segnati da gelate e alluvioni. Le sue dimissioni sono dovute a crescenti impegni aziendali. Brunelli continuerà a collaborare con Confagricoltura.
Montemaggi ha sottolineato le molteplici sfide che le aziende agricole devono affrontare:
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Nuove patologie delle colture.
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Riduzione delle molecole per la difesa delle colture.
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Complessità normativa.
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Costi di produzione in aumento (energia, fertilizzanti).
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Cambiamenti climatici.
Confagricoltura si impegna a sostenere le aziende agricole, offrendo supporto e rappresentanza a livello locale e nazionale.
Matteo Brunelli: “Sono stati due anni intensi e stimolanti… Sono sicuro che con Daniele Montemaggi porteremo avanti le nostre battaglie.”
Daniele Montemaggi: “Ringrazio i colleghi per la fiducia… Confagricoltura è al loro fianco.”
Carlo Carli (Presidente Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini): “L’esperienza di Daniele Montemaggi sarà preziosa… il nostro impegno è costante.”
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Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.
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Giustino CatalanoDi formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.