Conosci la pasta catanese a cinque buchi?

cinque buchi

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Conosci la pasta catanese a cinque buchi  (che’ cincu puttusa), i maccheroni con un buco centrale più grosso e quattro laterali più piccoli?

Storia o leggenda della nascita del piatto. La tradizione narra che la pasta a cinque buchi nasca da un errore di un pastaio che – per i festeggiamenti in onore di Sant’Agata – avrebbe sbagliato le dimensioni dei maccheroni e decise quindi di unirli a gruppi di 5 e di 7.

Si prepara nella zona del Catanese solo per Carnevale, in continuazione dei festeggiamenti per Sant’Agata. Si preparano con un sugo grasso o con un ricco ragù a base di carne e grasso di maiale: salsiccia, cotenna, puntine.

 

Pasta di Carnevale a 5 buchi

INGREDIENTI

  • 4 salsicce di maiale
  • 1 cipolla
  • 1 costa di sedano
  • 2 carote
  • olio extravergine di oliva
  • 360 g di pasta 5 buchi
  • 750 ml di polpa di pomodoro
  • sale q. b.
  • cotenna di suino (facoltativa)
  • 1/2 bicchiere di vino rosso
  • 250 g tritato di vitello

 

PROCEDIMENTO

  1. In un tegame versate l’olio extravergine di oliva e aggiungete un trito di cipolla, carote e sedano.
  2. Fate soffriggere e dopo qualche minuto unite anche la carne tritata di vitello e due salsicce sbriciolate.
  3. Sfumate con vino bianco. In seguito aggiungete passata di pomodoro. Aggiustate di sale e unite aromi e spezie – pepe nero, noce moscata, alloro.
  4. Cuocere a fuoco basso per un’ora a pentola coperta.
  5. Quando il ragù di maiale è pronto fate cuocere anche la pasta a 5 buchi di Carnevale in una pentola capiente con abbondante acqua salata.
  6. Scolate la pasta e conditela con abbondante ragù di maiale.
  7. Impiattate inserendo in ogni piatto pezzetti di salsiccia e di cotenna. Aggiungete a piacere formaggio grattugiato per renderla ancora più saporita.

Photocredit Siciliafan.it

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