Da Cenere Pasqua con ricetta, in tavola pasta mescafrancesca cacio, ovo, piselli
Non c’è Pasqua senza uova, e la sorpresa di Pierpaolo Giorgio, chef del ristorante-museo Cenere di Pompei, è la “pasta mescafrancesca con cacio, ovo e piselli 100 giorni”.
In tavola: tradizione, stagionalità e prodotti del territorio, come la pasta mista e i piselli coltivati nell’area del Vesuvio da almeno un secolo, il cui nome è legato alla durata media del ciclo produttivo, il cipollotto dell’agro nocerino e il pecorino bagnolese.
In abbinamento al primo, Savuto Doc Zaleuco Mantonico. L’aperitivo è ricco e gustoso: carciofo di Schito cbt, salsa all’aglio e crema di ripieno, calamaro e finocchi, chupa chups di palla di riso con ricotta fritta e infornata al timo e salsa barbecue, in abbinamento Priezza Asprinio di Aversa spumante metodo classico.
Nel menù anche triglia in tempura di friarielli, patate stick e maionese al lime e in abbinamento Etna Bianco Doc Occhi di Ciumi Alcantara. Si prosegue con riso di Sibari con rapa rossa e pistacchio e per secondo capocollo di suino nero casertano con porro e patate, in abbinamento Aglianico del Vulture Doc Covo dei Briganti Eubea.
Per dessert piccola pasticceria: pastiera, zeppoline alla cannella, cannoli, mille foglie con crema pasticcera e fragoline. Si conclude con un’elegantone tarte au citron accompagnata dal drink “Il contadino del sud”, creato dal maître sommelier e bar tender Valerio Coppola, con Gin Rurale, sciroppo al basilico, infuso alcolico al cedro, limoni di Sorrento, bitter arancia di Sicilia.
Cibo, vino, arte: Pasqua e Pasquetta si festeggiano nel ristorante Cenere Museum & Bistrot di proprietà di Gennaro Santarpia, a pochi passi dagli scavi di Pompei, in una storica dimora ottocentesca. Un invito a esplorare restando a tavola, avvolti da pareti che sono un misto di cenere e di lava del Vesuvio.
Nella sala a forma di grotta spiccano le teche illuminate, che contengono anfore “pop”, colorate e artistiche. Si pranza e si cena in un piccolo museo (25 coperti), con cantina a vista che vanta più di 300 etichette, tra grandi classici e chicche trovate in giro per l’Italia e non solo, da Coppola.
E nell’uovo di Pasqua la ricetta dello chef Giorgio.
Ricetta “La cacio e ‘ova”
Ingredienti per 4 persone:
– 360 g Pasta mista “Mescafrancesca”
– 500 g piselli centogiorni del Vesuvio
– 1 cipollotto dell’agro nocerino
– olio evo q.b.
– sale q.b.
– 2 uova
– 80 g Pecorino di Bagnoli
– germogli di piselli
Procedimento
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