Da coltivazioni bio, distretti, tecnologie il cibo del futuro

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Il successo dell’agroalimentare nel futuro passa da coltivazioni bio, export, investimenti in tecnologia e Distretti Industriali. Mentre a tavola il cibo del futuro è biologico, a chilometro zero e vegan, ma pur sempre sostenibile e tracciabile. In particolare le vendite alimentari bio in Italia nel 2021 hanno raggiunto il valore di 4,6 miliardi di euro.

E’ quanto evidenziato all’undicesima edizione di “Food for Future, Future for Food”, al via in un doppio appuntamento online che tornerà il 9-10 febbraio 2023.

Organizzato dal Master in Economia e Management della Comunicazione e dei Media dell’Università di Roma “Tor Vergata”, il Seminario ha messo in luce i mega trend di consumo in fieri in un comparto, l’agroalimentare made in Italy, che nel 2021, ha espresso un valore 538 miliardi di euro e rappresentato il 25% del Pil. Con l’export italiano che ha segnato il record di 52 miliardi di euro.

Ma come sarà il cibo del futuro alla luce degli eventi che hanno cambiato il mondo? Genuinità, autenticità e sostenibilità, alla base delle scelte del consumatore. L’83% degli italiani, quando sceglie cosa mangiare è attento all’impatto sulla salute, mentre il 93,5% riutilizza il cibo che avanza da pranzi e cene per ridurre gli sprechi. Nel Food Delivery 1 su 2 sceglie la sostenibilità e il 65% di chi ordina a domicilio punta al cibo a km 0. Il biologico continua a crescere e sempre più persone scelgono la dieta vegetariana o vegana.

Il seminario si è tenuto nell’ambito di “Future Sight“, evento dedicato ai 40 anni dell’Università di Tor Vergata. Il concept è stato ideato nel 2012 da Simonetta Pattuglia, Direttore del Master in Economia e Management della Comunicazione e dei Media, Curatrice dell’evento e Paola Cambria, Direttore Comunicazione e giornalista enogastronomica.

Nel post pandemia, è emerso ancora durante il seminario, si registra un maggiore ricorso a tecnologie 4.0, blockchain e sistemi Smart AgriFood per garantire sostenibilità, tracciabilità e sicurezza alimentare

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