Elba..anzi Elba Magna.

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Elba Magna nasce dalla voglia di Gabriele Messina di riscoprire e di riproporre i dolci tipici della tradizione elbana, quelli che non si fanno più e sono nei ricordi delle persone anziane.
Gabriele Messina gestisce insieme alla famiglia un mini market a due passi dalla splendida spiaggia del Lido di Capoliveri.
Non è un cuoco ne un pasticcere ma proviene da una famiglia dove tutti cucinano bene, in particolare il nonno che era uno dei più grandi chef di Rio Marina.
Proprio da lì è partito Gabriele, dalle ricette dei nonni delle quali però aveva solo gli ingredienti, così ha iniziato una ricerca delle ricette originali andando ad intervistare le persone anziane dei vari paesi alla ricerca dei loro ricordi, dei gusti dell’epoca.
Dopo diversi mesi di prove, di tanta roba buttata via e di tanta passione ha fatto delle modifiche per trovare gli impasti giusti e sono arrivati i primi risultati soddisfacenti, li ha fatti “testare” alla nonna che ha dato l’ok ed è iniziata la produzione.
Adesso, ad un anno circa dall’inizio, questa avventura è un successo dovuto alla qualità delle materie prime che utilizza, ai tempi lunghi che certe preparazioni richiedono e alla sua capacità di riproporre ricette antiche e prodotti nuovi. Oltre alla Schiaccia Briaca riese, quella con l’aleatico e l’alchermes, troviamo La Schiaccia Briaca di Capoliveri con il moscato e in bianco, e poi l’invenzione della Schiaccia dell’Armistizio dove in un solo prodotto convivono sia la Schiaccia riese che quella di Capoliveri.
“Quando l’ho chiamata la Schiaccia dell’Armistizio mi chiedevano cosa volesse dire e io gli spiegavo che babbo è di Capoliveri e mamma di Rio Marina, la cosa è rimasta simpatica ed hanno imparato un po’ di storia locale. L’Armistizio io ce l’ho in casa.
Poi Capoliveri e Rio avendo avuto le miniere per la cucina sono molto vicini per molte cose, tanti riesi venivano a lavorare a Capoliveri e viceversa”
E poi la schiaccia del Minatore con mandorle, fichi secchi e miele. Per comprendere a pieno questi dolci bisogna conoscere un po’ la storia di questa isola fatta di dominazioni, di miniere, di rivalità fra paesi vicini ma distanti per le difficoltà delle comunicazioni e per le differenti influenze culturali.
I dolci più buoni per me sono il Panficato e l’Imbollita di Fichi, quella che Gabriele definisce “Il multivitaminico degli anni ’50” Sono i dolci più antichi dell’Elba.
Il Panficato è fatto con le basi che tutti trovavano nelle campagne all’Isola d’Elba: fichi, semi di finocchio, miele; durante la liberazione gli americani portarono anche all’Elba il cioccolato fondente e il Panficato venne modificato impastandolo con il cioccolato e facendolo diventare un dolce natalizio.
In realtà il Panficato era un dolce che veniva usato tutti i giorni a casa, era un dolce ricco di vitamine, di zuccheri naturali e di carboidrati, prodotti spariti da una cinquantina di anni.
L’Imbollita di fichi è un dolce caratteristico che richiede una lavorazione molto lunga per ottenere un prodotto di qualità.
Altri prodotti sono i cantucci i vari gusti: al cioccolato, al peperoncino, con le mandorle, ecc. E l’ultima creazione in occasione del bicentenario napoleonico i Napoleoni con mandorle, pinoli, pistacchi e cioccolato!

Elbamagna è un marchio che evoca sia la grandezza dell’Isola che l’appetito, è una straordinaria storia di artigianato fatta di qualità della materie prime, di attaccamento alla storia di un territorio e dalla sapienza e intraprendenza di una famiglia.

I prodotti di Elba Magna li trovate, oltre che nel negozio del Lido di Capoliveri che vi consiglio di visitare, nei migliori ristoranti e negozi dell’Elba.
www.elbamagna.it Lido di Capoliveri (LI) +39 0565940088 info@elbamagna.it

di Valter Giuliani
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