Falanghina del Sannio e suoli vulcanici: IUSS alla scoperta della Valle Telesina

Falanghina del Sannio e suoli vulcanici: IUSS alla scoperta della Valle Telesina

 

Falanghina del Sannio e suoli vulcanici: IUSS alla scoperta della Valle Telesina. Viaggio tra i segreti del suolo vulcanico e la Falanghina del Sannio DOP: gli scienziati IUSS alla scoperta della cooperativa La Guardiense

Guardia Sanframondi (Bn) – Un incontro unico tra scienza e tradizione attende la Valle Telesina.

In occasione del centenario della Società Internazionale di Scienza del Suolo (IUSS), venerdì 24 maggio, un gruppo di scienziati provenienti da tutto il mondo visiterà i vigneti della cooperativa La Guardiense.

Gli scienziati del suolo saranno a Guardia Sanframondi, per approfondire i segreti del suolo vulcanico che caratterizza la zona e la sua influenza sulla produzione della rinomata Falanghina del Sannio DOP.

Un viaggio alla scoperta del terroir

L’evento si inserisce all’interno di un più ampio itinerario che porterà gli scienziati IUSS a percorrere l’Italia, alla scoperta dei suoli e dei paesaggi vitivinicoli dei grandi vini italiani.

La tappa in Campania, e in particolare in Valle Telesina, rappresenta un’occasione preziosa per valorizzare il connubio unico tra territorio e viticoltura.

Questo connubio è frutto di un lavoro meticoloso e appassionato che contraddistingue la cooperativa La Guardiense.

Trent’anni di ricerca e zonazione

Da oltre trent’anni, infatti, gli agronomi e gli enologi della Guardiense, insieme ai mille soci della cooperativa, lavorano in sinergia con il Consorzio di Tutela Sannio DOP, l’Università, il CNR e la Regione Campania per approfondire la conoscenza dei suoli della Valle Telesina.

Un impegno costante che ha portato alla zonazione dei vigneti, mappando le diverse tipologie di terreno e comprendendo la loro influenza sulle caratteristiche organolettiche dei vini.

La Falanghina del Sannio: un’eccellenza vulcanica

A tal proposito ha dichiarato Domizio Pigna, Presidente da oltre 20 anni della cooperativa:

“L’obiettivo è sempre stato quello di conoscere le proprietà dei diversi suoli, per produrre vini di grande qualità”

Ed inoltre “contrastare gli effetti del cambiamento climatico e mettere a punto metodi di coltivazione sempre più rispettosi dell’ambiente e della biodiversità”.

Anima Lavica: l’espressione del terroir vulcanico

Tra i frutti di questo lavoro di ricerca spicca la Linea “Anima Lavica”, l’ultima nata in casa Guardiense.

Si tratta di una selezione di Falanghina e Aglianico prodotti esclusivamente sui suoli vulcanici dell’ignimbrite campana.

L’ignimbrite è il tufo grigio fertilissimo che i vulcani flegrei proiettarono sulla Valle Telesina più di 30.000 anni fa.

Un connubio unico tra storia geologica, territorio e passione vitivinicola che si traduce in vini dal carattere distintivo e inconfondibile.

Un incontro per celebrare la scienza e la tradizione

La visita degli scienziati IUSS rappresenta un’occasione preziosa per condividere conoscenza e valorizzare le eccellenze del territorio.

I ricercatori avranno modo di approfondire le caratteristiche dei suoli vulcanici della Valle Telesina, di ammirare i paesaggi incontaminati e di degustare i vini della Guardiense.

Un incontro tra scienza e tradizione che celebra il connubio indissolubile tra uomo e natura, alla base di una viticoltura di eccellenza.

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Falanghina del Sannio DOP – Copyright Cantine La Guardiense

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