cibo ed economia

Farina di larve, Cavedagna: “Noi contrari”

Farina di larve, Cavedagna: “Noi contrari”

“Ci siamo e mi sono convintamente opposto in Commissione Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare (ENVI) del Parlamento Europeo, alla proposta della Commissione UE di immettere sul mercato in qualità di alimento la polvere di larve intere di Tenebrio Molitor (vermi gialli della farina), una scelta che rappresenta un vero e proprio insulto ai produttori ed al nostro stile di vita e di alimentazione. Purtroppo la nostra obiezione contraria non è stata accolta e si è dato il via libera a questo ‘novel food’ europeo.

Ci batteremo per cambiare questa deriva che ci vuole vedere come produttori e consumatori di insetti, ma per il momento ci sia la massima trasparenza in etichetta per tutelare la sicurezza alimentare dei consumatori.”.

Così l’europarlamentare Stefano Cavedagna (ECR-FDI), vicepresidente dell’European Food Forum, commenta l’esito della votazione in Commissione ENVI, che ha respinto con 39 voti contrari, 32 favorevoli e 6 astenuti l’obiezione alla proposta della Commissione UE di immettere sul mercato la farina di larve trattata con raggi UV.

“Il nostro gruppo si è pronunciato in Commissione contro l’immissione sul mercato di un alimento che porta con sé ancora tanti interrogativi, soprattutto sulle procedure di produzione – sottolinea Cavedagna -. Sappiamo che la polvere della farina di larve in questione è trattata con raggi ultravioletti per bonificare la matrice alimentare e per aumentare il contenuto di vitamina D della stessa matrice.

Tuttavia, il consumo di questi insetti può causare reazioni nelle persone allergiche ai crostacei e agli acari della polvere.

É necessario applicare la massima trasparenza ed attenzione sanitaria”.

“Come da proposta e indicazione del Governo e, in particolare, del Ministro Lollobrigida, i prodotti a base di farine di larve di Tenebrio molitor devono avere indicazioni in etichetta molto chiare e ben in evidenza, e possibilmente essere venduti in scaffali dedicati all’interno dei supermercati così da renderli riconoscibili e informare nel migliore dei modi i consumatori: la scelta di ognuno deve essere libera e soprattutto consapevole.

Come gruppo ECR-FDI, la nostra posizione sarà sempre quella di tutelare non solo i cibi sani della nostra tradizione agricola e culinaria italiana, ma anche la salute e la sicurezza alimentare di tutti i cittadini”.

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