Fauna Selvatica: “Danni ingenti e pericoli”
La proliferazione incontrollata della fauna selvatica sta mettendo a dura prova le aziende agricole del bolognese. Confagricoltura Bologna chiede un intervento urgente e un tavolo di confronto con le istituzioni per una gestione responsabile del fenomeno.
Danni Ingenti alle Coltivazioni
- Specie Problema: Ungulati, fagiani, oche selvatiche, nutrie, lepri, corvi, colombacci e parrocchetti dal collare.
- Aumento in Primavera: I terreni seminati sono presi d’assalto, compromettendo i raccolti.
- Oche Selvatiche: Specie non cacciabile, lasciando gli agricoltori senza soluzioni.
- Cinghiali: Devastano i campi e mettono a rischio la sicurezza stradale.
- Lupi: Si espandono dalle zone collinari alla pianura, minacciando gli allevamenti.
Problematiche e soluzioni
- Indennizzi: Centinaia di domande di indennizzo nel 2024, ma procedure complesse e ritorni economici minimi.
- Iter Burocratico: Lungo e farraginoso, con imprese che sopportano da sole le conseguenze economiche.
- Richiesta: Misure urgenti e sistema di ristori equo ed efficace.
- Rischio: Tenuta delle aziende agricole a rischio.
Autore
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Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.
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