Gambero Rosso, in Vini d’Italia 455 Tre Bicchieri
Sono 455 i Tre Bicchieri della trentaseiesima edizione della guida Vini d’Italia 2023 di Gambero Rosso di cui 154 Tre Bicchieri verdi e 67 Tre bicchieri al di sotto dei 15 euro.
Lo rende noto la Città del Gusto con l’annuncio per domani 15 ottobre, della cerimonia di premiazione Tre Bicchieri, massimo riconoscimento della volume enogastronomico.
Per l’edizione 2023 sono state circa 46mila le etichette degustate da 70 collaboratori, in circa 6 mesi di lavoro e 2626 i produttori presenti in guida.
Tra i premi speciali per il migliore vino dell’anno il riconoscimento per il Rosso Dell’anno va al Chianti Classico Petrignano ’19 – Dievole, mentre quello per il Bianco dell’anno va a Castelli di Jesi verdicchio classico San Paolo riserva ’19 – Pievalta. Il premio Bollicine dell’anno è assegnato a Franciacorta pas dosé parosé ’16 – Mosnel, Rosato dell’anno lo vince Riviera del garda classico valtènesi chiaretto lettera c ’20 – Pasini San Giovanni, mentre il Dolce dell’anno premia Orvieto classico superiore muffa nobile pourriture noble ’20 – Decugnano dei Barbi.
L’elenco dei premi di Vini d’Italia assegna il titolo per il Miglior rapporto qualità prezzo al prodotto Abruzzo pecorino ’21 – Tenuta Terraviva, il Premio vitivinicoltura sostenibile ad Arnaldo Caprai (in collaborazione con Zignago Vetro), mentre la Cantina dell’anno è Bertani (in collaborazione con Colged). La Cantina cooperativa dell’anno è Cantine Due Palme, quella emergente è Lodali. Infine il viticoltore dell’anno è Giovanna Maccario e il Premio progetto solidale va a Frescobaldi-Gorgona.
“Il vino italiano – commenta il presidente di Gambero Rosso Paolo Cuccia – conferma in questi anni difficili la forza dell’imprenditorialità e dell’intelligenza dei produttori.
L’evento di premiazione della guida e la diffusione dei suoi risultati sono diventati veicoli di apprezzamento da parte dei canali distributivi e dei consumatori finali. Grazie all’infaticabile opera delle aziende produttive e al nostro impegno, il vino italiano di qualità, anno dopo anno, ottiene riconoscimenti di mercato, ma in particolare di prezzo”.