Chef patron del ristorante Torre del Saracino a Vico Equense, Gennaro Esposito è considerato uno fra gli chef più rappresentativi della rinascita gastronomica della Campania.
Da lì si ritrova all’interno delle cucine del Louis XV a Montecarlo e del Plaza a Athénée a Parigi. Qui lo chef impara la ferrea disciplina del lavoro e la cura maniacale dei dettagli. Nel 1992 Gennaro torna a Vico Equense e inizia l’avventura della Torre del Saracino.
Lo chef e il suo ristorante spiccano il volo
Introdotto da Fiammetta Fadda, Gennaro Esposito racconta del suo primo impatto con la vera cucina da Vissani, dove ha iniziato a formare il suo stile di cucina continuando poi da Alain Ducasse conoscendo al massimo la tecnica e la ricerca della perfezione assoluta.
Racconta di quando ha iniziato in cucina 35 anni fa, quando nelle cucine c’era molta ignoranza e spesso e volentieri molta segretezza sulle ricette. Racconta di come lui abbia cercato di eliminare nella sua cucina la segretezza, in quanto a parer suo “chiunque entri in una cucina e spenda ore di lavoro lì dentro, debba avere la posibilità di tornare a casa contento e con delle conoscenze in più”.
Lo chef ci presenta 4 piatti
Il secondo piatto invece è un raviolo ripieno di pesto trapanese, mozzarella tritata e salsa di acqua di cottura delle lumache di mare, asparagi, ricci ed anemoni di mare.
L’ultimo è un dolce fatto dallo Chef Patissier Carmine Di Donna: crumble alle mandorle e burro di bufala, gelato al kefir, cimette di melissa e mela annurca.