Giornata Nazionale contro lo Spreco Alimentare: alcuni consigli utili
- redazione
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Ognuno di noi ha il dovere di evitare lo spreco alimentare. Regola che estenderei anche ai prodotti agricoli destinati al macero o a certi scarti della ristorazione e dei supermercati che distruggono il cibo con motivazioni commerciali.
Ultimamente, forse grazie alla crisi, ho notato che nei supermercati ortaggi e frutti non più freschissimi vengono venduti a prezzi più bassi. In Francia la frutta e la verdura “brutta” ha trovato posto e successo nei banchi del supermercato vincendo la sciocca consuetudine di preferire la bellezza esteriore alla bontà. Evidentemente la crisi accelera il processo di consapevolezza
Nella giornata nazionale contro lo spreco alimentare eccovi pochi e semplici suggerimenti.
ORGNIZZAZIONE & FLESSIBILITÀ
Il tempo
Il tempo è sempre poco, soprattutto per chi lavora e organizzare i pasti e l’approvvigionamento dei cibi diventa essenziale.
I pre-lavorati. Bietole, spinaci, broccoli, catalogna, ecc possono essere immediatamente lavati, sbollentati e riposti in contenitori, nel frigo, per sveltire la successiva preparazione.
Io preparo la pasta sfoglia, la mezza sfoglia e i croissant una volta ogni 20 giorni circa e poi congelo. Il pane un paio di volte la settimana organizzando la lievitazione con lievito madre, durante la notte. Dopo la cottura del pane, utilizzo il calore della pietra refrattaria per cuocere le verdure: cipolle, melanzane a fette, ecc.
D’inverno, quando il camino è acceso, la sera, pongo una griglia di acciaio sulla brace e su questa una pentola di ghisa con verdure, legumi e acqua. Al mattino trovo il minestrone pronto.
Evitate di fare la spesa ogni giorno, soprattutto se siete lontani dai negozi.
La lavagna
Predisporre una lavagna/bacheca in cucina e annotate, di volta in volta, ciò che vi occorre; ciò aiuta ad evitare di acquistare cose non pianificate e inutili.
Fate, invece, un elenco flessibile che vi permetta di ottimizzare gli acquisti e di risparmiare. Per esempio, se scrivo “Bietole” e poi non le trovo o sono carissime, ho ristretto il mio orizzonte; sarebbe meglio scrivere “verdure a foglia verde”, potrebbe darsi che ci siano le cime di rapa ad un prezzo migliore. Se volete essere supercritici con voi stessi, in bacheca tenete anche un elenco dei cibi che buttate via e scrivete il perché.
Il frigorifero
Organizzate il vostro frigorifero mettendo in evidenza ciò che va consumato prima, in modo da non dover buttare via cibi che avevate dimenticato in qualche angolo. Una volta ogni tanto lanciate una sfida a voi stessi e organizzate un pranzo solo con ciò che avete nel frigo.
Il congelatore
Se il vostro orto produce abbondantemente o se al mercato siete tentati di acquistare frutta o verdura a cassetta, per risparmiare, organizzatevi un bel congelatore per poter metterci bottiglie di frullati di frutta e sacchetti di verdura.
La dispensa
Organizzate la dispensa o, in mancanza di essa, i ripiani dove collocate le farine i legumi secchi, ecc, in modo da avere in evidenza ciò che va consumato prima e ciò che già è stato in parte utilizzato ( In cucina uso una pinzatrice per chiudere i pacchetti iniziati) .
INFORMAZIONE
Dedicate del tempo per leggere, informarvi ed imparare tutto quello che attiene al mondo alimentare. Leggete su internet le etichette di ciò che acquistate, le informazioni su pasta, pane, farina, ortaggi, frutta, legumi e su ingredienti e additivi alimentari.
Partecipate a qualche forum o gruppo nei network per confrontarvi, per apprendere nozioni, procedure e preparazioni, accorciando i tempi dell’apprendimento individuale.
CREATIVITÀ
Riciclaregli avanzi
Cosa fare con gli avanzi: la pasta diventa una frittata in inverno o un’insalata fredda d’estate. Avanzi di verdure si riciclano in torte salate oppure in un bel minestrone.
La ricotta avanzata può servire a preparare una simil pasta brisé con farina e olio evo.
Il pane avanzato diventa pan pesto o crostini per il passato di verdura. Quando avanza qualche pezzetto di pane io ne faccio cubetti che metto in un sacchetto di carta, in congelatore, per farne crostini all’occorrenza.
Le croste di formaggio, ripulite e lasciate in acqua una notte, possono essere ridotte in piccoli pezzi e poi in formaggio grattugiato.
Riciclare gli scarti degli ortaggi
Se poi gli ortaggi sono coltivati da voi, tutto può essere utilizzato, anche gli scarti. Una mia amica con gli scarti fa il dado vegetale, per esempio. Io ho già postato un po’ di ricette per utilizzare i baccelli dei piselli, le foglie esterne del carciofo o le foglie del sedano.
Altro
Immaginate anche altri utilizzi del cibo prima di gettarlo via: per esempio, certi cibi non più freschissimi, come un cetriolo o una carota diventati troppo mollicci, possono diventare una maschera per il viso.
Fate un compost con i rifiuti alimentari. Si può fare anche sul balcone.
Condividete con amici o vicini di casa: se sapete di non poter cucinare in tempo qualcosa, regalatelo ai vicini di casa o a qualche amico oppure ai canili o gattili.
1 thoughts on “Giornata Nazionale contro lo Spreco Alimentare: alcuni consigli utili”
molto interessante io che sono cuoca so di cosa scrivi .